“Derive”: il genio poliedrico di Pierre Boulez inaugura il Chigiana International Festival

Il genio poliedrico di Pierre Boulez inaugura il prossimo mercoledì 9 luglio il Chigiana International Festival 2025, “Derive”.

Due le sue partiture nella serata: il Cummings ist der Dichter, eseguito coro della Cattedrale Guido “Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati e la versione cameristica della “tragica” Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler, eseguita dall’Orchestra della Toscana diretta da Marco Angius.

Il programma della giornata inaugurale si completa con l’apertura della mostra la mostra di Gianluca Codeghini “NoiSe><Derive”, a cura di Stefano Jacoviello, una “trilogia sul rumore nero / bianco / rosa”, dislocata contemporaneamente in tre luoghi della città: al Santa Maria della Scala  nell’ Ex refettorio e nella Strada Interna, dove sarà inaugurata il 9 luglio alle 17.30 e a Palazzo Chigi Saracini / ChigianArtCafé, alle 19.30 e, dalla sua inaugurazione in poi, anche allo spazio espositivo Inner Room  – Open Zona Toselli.

S”pesso rappresentato come il custode di una severità formale quasi intransigente – in parte da lui stesso ostentata con rigore maniacale – Boulez cela una visione musicale pervasa da un’intensa forza espressiva. “L’intento del Festival è quello di riscoprire Boulez non solo come ingegnere del suono, ma come poeta dell’inudibile – spiega il direttore artistico Nicola Sani – : un artista capace di evocare spazi interiori, paesaggi mentali, visioni astratte che parlano direttamente all’ascoltatore. Una musica che, pur costruita con estrema lucidità e assoluto controllo e rigore non rinuncia mai al lirismo, al gesto, al respiro. Rileggere Boulez oggi significa anche questo: andare oltre l’immagine monolitica del compositore strutturalista e restituirne la complessità, fatta anche di emozione trattenuta, di inquietudine, di bellezza nascosta nei dettagli”.

“Il concerto inaugurale vuole inoltre ricordare Boulez come direttore d’orchestra – prosegue – in particolare per il suo contributo rivoluzionario all’interpretazione di Gustav Mahler, di cui verrà eseguita la Sesta sinfonia nella rara e bellissima versione per orchestra da camera di Klaus Simon. Lontano dalle letture enfatiche e fortemente emotive, Boulez offriva di Mahler una visione più analitica, mettendo in luce l’architettura interna delle partiture e valorizzando la trasparenza timbrica. Con una precisione quasi chirurgica, svelava la straordinaria complessità orchestrale di Mahler, offrendo una prospettiva nuova, lucida e affascinante. Questa doppia lettura – Boulez compositore e Boulez interprete – apre il Festival a una riflessione più ampia: sul rapporto tra razionalità e emozione, tra costruzione e libertà, tra pensiero e suono”.

Biglietteria e informazioni – L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti previa prenotazione obbligatoria alla biglietteria di Palazzo Chigi Saracini, telefonando al numero 0577 220922 o scrivendo all’indirizzo biglietteria@chigiana.org da lunedì a sabato dalle  11 alle 18.

Programma

9 luglio 2025, Teatro dei Rinnovati Siena, ore 21.15

CORO DELLA CATTEDRALE DI SIENA “Guido Chigi Saracini”

Lorenzo Donati maestro del coro

CHIGIANA PERCUSSION ENSEMBLE

Carlo Capuano – Filippo Sinibaldi

EMANUELA BATTIGELLI, FABRICE PIERRE, STEFANIA SCAPIN arpa

SILVIO CELEGHIN harmonium

ORCHESTRA DELLA TOSCANA

MARCO ANGIUS direttore

Pierre Boulez Cummings ist der Dichter
Gustav Mahler Sinfonia n. 6 in La minore*

*versione per orchestra da camera Klaus Simon

in collaborazione con l’Opera della Metropolitana
e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino