
La culla è quella storica della Fortezza ed è in fase di preparazione da mesi. Ma adesso per i locali della nuova Enoteca italiana c’è anche una data definitiva per il battesimo: è quella di giovedì 5 giugno, quando nei bastioni prenderà il via il Concorso enologico internazionale dell’associazione Città del Vino.
L’inaugurazione ufficiale della nuova casa di Enoteca Italiana dovrebbe avvenire qualche giorno dopo ed è atteso anche il ministro Lollobrigida. La presidente Elena D’Aquanno intanto sta limando i progetti futuri, che saranno svelati in occasione di Vinitaly. Tra le nuove offerte anche quella di un tour in elicottero su zone come Chianti o Val d’Orcia.
“Siamo orgogliosi di accogliere il concorso nella sua casa d’origine. La collaborazione con l’associazione Città del Vino prosegue proficuamente – afferma Elena D’Aquanno, imprenditrice, Enoteca Italiana Siena – e questo evento rappresenta non solo una celebrazione dell’eccellenza vinicola, ma anche un’occasione per riaffermare l’importante legame tra cultura e tradizione. Dal canto nostro ci stiamo impegnando a far rivivere non solo gli spazi fisici dell’Enoteca, ma anche quello spirito di innovazione e promozione della cultura enologica che l’ha sempre contraddistinta. Intendiamo riprendere e rilanciare le numerose iniziative che hanno reso l’Enoteca Italiana Siena un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale”.
Siena attendeva il ritorno del concorso enologico internazionale dal 2001, che sarà ospitato al bastione San Filippo e che conta sulla partecipazione di 1500 campioni di vino provenienti dall’Italia e dall’estero.
“Il concorso torna a Siena – afferma Angelo Radica, presidente dell’associazione Città del Vino – dopo la prima edizione che allora vide la partecipazione di poche centinaia di vini; fu l’inizio di un fortunato percorso di crescita che ogni anno si ripete, interrotto solo nel 2020 dalla pandemia. Di fatto è il concorso enologico internazionale più importante che si svolge in Italia. I riconoscimenti che le aziende ottengono sono per loro un valido strumento di comunicazione e marketing”.
L’evento è itinerante. Si aprirà, come detto il prossimo 5 giugno e andrà avanti fino all’8. Ferree sono le regole: assoluto anonimato dei campioni in degustazione e premiazione riservata solo al 30% dei vini iscritti. I riconoscimenti andranno sia alle aziende che ai sindaci dei comuni dove si trovano le vigne. Contestualmente, dall’6 all’8 giugno, si terrà anche il sesto Grappa award, che prenderà in esame oltre cento distillati. Oltre settanta i commissari attesi a Siena.
Durante la mattina saranno impegnati nelle degustazioni, mentre nel pomeriggio avranno l’opportunità di scoprire più da vicino la città di Siena: la visita al maestoso palazzo pubblico, al museo di una delle Contrade seguita dalla cena in società, permetterà loro di immergersi pienamente nell’atmosfera unica della città del Palio e di vivere le sue tradizioni contradaiole. Venerdì 6 giugno, sarà organizzata una visita al Museo del Vino multimediale di Enoteca Italiana, per una bella esperienza sensoriale. Infine, sabato 7 giugno, i commissari godranno di un pomeriggio libero, che potranno dedicare a esperienze particolari anche nelle meravigliose zone circostanti, per arricchire ulteriormente il loro soggiorno con nuove scoperte.
Il concorso prevede anche alcuni premi speciali che ormai lo caratterizzano: Forum degli spumanti, Il premio Città del bio, dedicato ai vini biologici, Il premio Mondo Merlot, dedicato ai vini a base Merlot, Il premio Vini vulcanici, Il premio “Iter vitis – Les chemins de la vigne” per i vini stranieri, il Nebbiolo world, premio per i migliori vini a base Nebbiolo, il premio Vermentino e il premio speciale Oro rosa, per i vini rosati.