
“Giovani, non aspettate che le cose cambino da sole. Non aspettate che qualcuno decida per voi. Prendete esempio da chi, nel 1946, seppe rompere con il passato. Non cedete alle lusinghe del web, al protagonismo sterile dei leoni da tastiera, a chi mostra disprezzo verso le istituzioni, quelle stesse con cui occorre invece instaurare un patto di fiducia. Il futuro ha bisogno del vostro coraggio”.
Il messaggio è del sindaco di Siena Nicoletta Fabio, scandito stamani in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica in piazza Duomo. La data del 2 giugno, ha ricordato, “è il giorno in cui uomini e donne, per la prima volta, hanno avuto il coraggio di cambiare. Una scelta che ha segnato l’inizio di un nuovo cammino: quello della democrazia, della partecipazione, della responsabilità condivisa”.
Una responsabilità, che ha continuato, “comporta il coraggio di scegliere”. “Chi ha fondato la Repubblica non ha avuto paura del cambiamento, ma ha costruito qualcosa di nuovo, mettendosi in gioco per il futuro – ha proseguito il primo cittadino-. Non dobbiamo avere paura di cambiare. Non dobbiamo avere paura di metterci alla prova. Nelle nostre comunità dobbiamo imparare ad alzarci in piedi, ad ascoltare anche chi ha una voce diversa”.
“Il 2 giugno 1946, gli italiani – e per la prima volta le italiane – scelsero tra monarchia e Repubblica, dando vita a un’Italia fondata sul suffragio universale”, è l’incipit dell’intervento della presidente della provincia Agnese Carletti. “Le donne conquistarono il diritto di voto, diventando protagoniste della storia democratica. Fu un momento di forte emozione, tanto atteso, in cui le donne si sentirono finalmente pienamente cittadine – ha continuato- . Il 2 giugno assume così il significato profondo di festa della cittadinanza. È la festa delle donne italiane che, in una assolata domenica del 1946, uscirono di casa per affermare con forza il diritto di essere cittadine. La lunga attesa ai seggi fu un atto di coraggio e partecipazione. Ventuno di loro entrarono nell’Assemblea Costituente e contribuirono alla nascita della nostra Costituzione. Una Costituzione che è parte della nostra realtà, ma anche parte di un programma da compiere, come disse Calamandrei. Ecco, cari cittadini: tocca a noi portare avanti quel programma”, il suo monito.
“Ogni articolo della Costituzione è carico di significato – ha continuato-. Cito l’articolo 11. Quelle donne e quegli uomini ci hanno lasciato un messaggio chiaro:
questa giornata deve spingerci a essere cittadini responsabili, impegnati nella costruzione di un mondo pacifico. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla guerra, in particolare in Ucraina e a Gaza”.
“La prefettura di Siena ha orientato la sua attività, insieme alle forze dell’ordine e agli enti del territorio, nella direzione della tutela contro i reati al patrimonio e contro le truffe agli anziani”, l’esordio del prefetto Matilde Pirrera.
L’ufficio del governo “ha operato con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza percepita. Numerosi sono stati i comitati per l’ordine convocati, dedicati in particolare alla sicurezza urbana e al controllo del territorio. Questi servizi sono stati svolti anche con il supporto dei militari dell’operazione “Strade sicure” e con il contributo delle specialità delle forze dell ordine. Particolare attenzione – ha rivendicato – è stata riservata ai fenomeni di violenza verificatisi nel cuore delle città. Grazie alla collaborazione con la Questura, i soggetti responsabili sono stati allontanati dai luoghi in cui avevano generato un senso diffuso di insicurezza tra i cittadini”.
MC