Sull’onda della moda importata dagli Stati Uniti, dove il culto di Halloween le ha rese protagoniste, anche in Italia sono sempre più le famiglie che in questo periodo, visitano i campi dove si può scegliere, intagliare e portare a casa la propria zucca.
Il fenomeno sta diventando sempre più popolare tanto che Coldiretti nei mercati contadini di Campagna Amica ha organizzato laboratori di intaglio della zucca, dimostrazioni di cucina con i cuochi contadini, degustazioni ed allestimenti a tema. La filiera in Italia copre un totale di 2.000 ettari coltivati a zucca e vale oggi 30 milioni di euro, tra produzione, trasformazione e attività agrituristiche. Negli agriturismi di Campagna Amica inoltre, la zucca diventa oggetto di vere e proprie esperienze enogastronomiche, grazie alla versatilità per la creazione di piatti poveri e tradizionali come vellutate, ripieno per tortelli, risotti e altro ancora.
In Toscana quest’anno il raccolto non è andato benissimo nell’entroterra, fa sapere Coldiretti. Al contrario nelle zone costiere si è arrivati a registrare anche un aumento della produzione. La stagione estiva un po’ altalenante ha portato a dimezzarne la produzione, a causa dello stress da calore tra fine giugno ed inizio luglio, con temperature al di sopra della media stagionale proprio nel momento della fioritura e delle prepotenti piogge di agosto, che non hanno permesso una allegagione omogenea su tutto il territorio regionale determinando differenze produttive anche notevoli tra le aree interne e la costa. Sono tante la varietà coltivate nel nostro Paese tra commestibili ed ornamentali.
Tra le più diffuse in Toscana ci sono la Delica, la Provenza, la Napoletana, la Quintale, l’americana Butternut e la giapponese Hokkaido che bene si sposano con le ricette della tradizione autunnale, senza dimenticare la toscanissima Lardaia, un cultivar coltivato nel Valdarno aretino per lo più da hobbisti. Sono stimati in aumento i consumi, con la diffusione di decine di ricette, molte delle quali ispirate alla tradizione contadina, per valorizzarle al meglio in cucina. Il prezzo medio al dettaglio sul territorio nazionale quest’anno si aggira sui 2 euro al chilo, ma può arrivare anche a raddoppiare o triplicare se sbucciata e tagliata, secondo l’analisi Coldiretti. Che vino abbinare alla zucca? Un bianco delicato e aromatico sarebbe perfetto: ad es. Sauvignon Blanc, Chardonnay, ma anche Vermentino di Maremma etc etc. Su piatti più elaborati anche un Gewürztraminer o un Müller Thurgau o una Vernaccia di San Gimignano.
Stefania Tacconi