San Gimignano, il fotografo delle star al complesso di Santa Chiara: mostra di Ken Nahoum in un museo dal volto tutto nuovo

Non chiamatela riapertura: uno dei luoghi storici di San Gimignano si apre al pubblico con un volto tutto nuovo. Il complesso Museale di Santa Chiara rracchiude ora la Spezieria di Santa Fina e il Museo Archeologico e della Via Francigena, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Un milione e mezzo di investimento e da oggi anche una grande mostra di Ken Nahoum, il fotografo delle celebrità.

“All eyes on celebrities. Ritratti di Ken Nahoum”, curata da Elio Grazioli e prodotta da Opera Laboratori, presenta per la prima volta al pubblico in modo organico e ragionato l’ampia produzione di ritratti di celebrities realizzati da Nahoum nel corso della sua lunga e brillante carriera.

Tra i personaggi più conosciuti possiamo citare: Willem Dafoe, Tupac, Andrea Bocelli, Robert De Niro, Spike Lee, Cindy Crawford e Steffi Graff.

Il progetto complessivo di riqualificazione del complesso museale di Santa Chiara, promosso dal Comune con la Regione Toscana, la Soprintendenza e Opera Laboratori, prevede un importante ampliamento della struttura.

 

Sarà allestita una nuova sezione museale per il Museo Archeologico (da qui la dominazione “Museo Archeologico e della Via Francigena”). Tale museo costituisce parte integrante del plesso insistente all’interno dell’immobile noto come “ex Conservatorio di Santa Chiara”, il quale comprende, fin dalla sua apertura al pubblico (1999), anche le collezioni di ceramiche della Spezieria di Santa Fina e di opere d’arte della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea.

All’interno della nuova sezione saranno esposti in permanenza la straordinaria statuetta in bronzo di offerente del III secolo a.C. denominata Hinthial. L’ombra di San Gimignano, i reperti ad essa correlati provenienti dal sito archeologico di Torraccia di Chiusi e da Villa romana di Aiano – Torraccia di Chiusi.

Inoltre sarà presentato il nuovo allestimento della collezione della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. E con questo saranno inaugurate nuove sezioni museali tra cui “Vedute di San Gimignano”, con panorami e scorci cittadini riconducibili ad un periodo compreso tra il primo ottocento e la metà del Novecento e “Fermento locale”, che ospiterà espressioni artistiche dei principali artisti di San Gimignano e suggestive immagini fotografiche della città nei primi decenni del XIX secolo.

 

Saranno esposte altresì nuove acquisizioni di importanti opere d’arte tra cui due dipinti del raffinato pittore dell’Ottocento Niccolò Cannicci e un’opera del lombardo Raffaele De Grada, a cui è intitolata la Galleria. Il riallestimento della Galleria ha contemplato altresì la realizzazione di nuovi apparati didascalici ed esplicativi e un nuovo efficace impianto di illuminazione per l’intera galleria e l’adiacente spazio dedicato alle esposizioni temporanee.

Il programma inaugurale includerà inoltre una serie di appuntamenti di approfondimento scientifico, previsti per sabato 6 aprile, uno alle 10 inerente la nuova sezione del Museo Archeologico e della Via Francigena, un altro alle 17 sul riallestimento della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e sulla mostra fotografica. Domenica 7 aprile sarà invece dedicata alle visite guidate ai vari spazi espositivi su prenotazione.

Katiuscia Vaselli