Un sedicenne è stato picchiato senza motivo e lasciato sanguinante a terra stanotte, in Fortezza.
E’ un sabato sera di divertimento spensierato con la fidanzatina e gli amici, come dovrebbe essere sempre quando, a sedici anni, si esce nel fine settimana in una città tranquilla come Siena ma purtroppo l’epilogo è stato ben diverso per un ragazzo che vive appena fuori città e che ha finito la nottata all’ospedale delle Scotte. E’ stato lui stesso, con la famiglia, a contattarci per chiedere aiuto a tutta la cittadinanza per riconoscere gli autori dell’aggressione ed è sempre lui, dopo averlo fatto stanotte davanti ai carabinieri per il verbale, a raccontare i fatti.
“Mi trovavo con la mia ragazza ed altri amici nei bastioni per l’ultima serata di Vivifortezza. Intorno a mezzanotte e un quarto, poco più, ci siamo avvicinati al muro che ha la vista panoramica sulla città , eravamo lì a chiacchierare. Poco distanti da noi, un gruppetto di ragazzi. Ad un certo punto uno di questi mi dice ‘vai via da qui!’ e io ho risposto che no, perché avrei dovuto andarmene? Così lui si è avvicinato, prima mi ha tirato una spinta, poi mi ha preso per il collo e infine mi ha tirato un cazzotto che mi ha fatto finire a terra. Ho sbattuto la testa e sono rimasto per terra con la bocca rotta e il sangue che usciva, non so se avesse un anello o qualcosa di tagliente in mano ma in ospedale, dopo, mi hanno dato nove punti – cinque esterni e quattro interni – nella bocca”.
Senza alcun motivo, dunque, in pochi minuti si è consumata l’ennesima aggressione ai danni di un giovanissimo. Il ragazzo non era solo: “la mia ragazza e le amiche hanno tentato di fermare tutto e anche gli amici di questo ragazzo hanno provato all’inizio a fermarlo, poi lo hanno lasciato fare – è ancora il racconto del giovane – quando mi hanno visto cadere in terra e hanno visto il sangue sono scappati, ma sono riuscito a dare descrizione già ai carabinieri, stanotte: un ragazzo sui vent’anni, capelli castani, felpa rossa e pantaloni neri. Parlava senese, come i suoi amici”.
Il giovane, chiamati i soccorsi – comunque c’era tanta gente che ha assistito alla scena, stando al racconto – è stato portato in ospedale, con una prognosi di dieci giorni per trauma cranico e lesioni alla bocca.
I genitori del ragazzo chiedono a chiunque possa avere informazioni utili, di segnalarlo ai carabinieri oppure anche scrivendo al nostro giornale.
Katiuscia Vaselli