Vi assicuro che il presidente russo Vladimir Putin, i servizi segreti di Pechino e gli hacker nord-coreani non c’entrano nulla. Ho fatto tutto da solo. Mi sono fidato di 3 post su Facebook senza fare le opportune verifiche e sono inciampato anche io – che pure scrivo sui giornali da 35 anni – in una fake news. E naturalmente chiedo scusa a tutti.
La notizia falsa era quella che Lorenzo Rosso era stato nominato dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, ma messo in seconda fila a livello locale, essendogli stato tolto il ruolo di coordinatore cittadino. Tutto falso. Me lo ha fatto notare lui stesso, in maniera molto garbata, e due giorni dopo il mio articolo su Sienanews ne ho avuto una conferma diretta alla “dimostrazione di difesa personale femminile, contro violenze, abusi ed aggressioni” promossa da Fratelli d’Italia, ben attivi e galvanizzati – come tutto il centrodestra – dai sondaggi che li certificano come coalizione vincente alle elezioni politiche nazionali. Il protagonista era sempre lui, Lorenzo Rosso.
Diventa quindi sempre più forte la concorrenza a destra fra Fratelli d’Italia e Casa Pound, impegnati in parallelo in iniziative anomale rispetto ai tradizionali “attivi”, convegni e dibattiti, nel tentativo di raggiungere e parlare con fasce di cittadini – e dunque di elettori – che mai andrebbero ad un incontro politico tradizionale. Casa Pound Siena, da parte sua, ha infatti cominciato proprio in questi giorni di Natale, nella propria sede in via Santa Caterina 54, una raccolta di coperte per i senza tetto e per le famiglie in grave difficoltà economica, verso le quali aveva già raccolto pacchi alimentari. Un’attività che dura da anni, ma che fino ad oggi era rimasta poco conosciuta. Adesso che Casa Pound ha un candidato a sindaco – Sergio Fucito – ecco che naturalmente tutto assume un rilievo politico diverso.
Si tratta di un lavoro su cui la destra sta puntando tutte le sue carte, con uno slogan di immediato impatto: “aiutiamo gli italiani”, rispetto alla quale il Pd ed il centrosinistra sembrano in difficoltà, come paralizzati dalla paura di andare al confronto con fasce di cittadini che vivono un disagio considerato forse troppo grande per una città come Siena. Ed in questo senso confermo invece quanto ho scritto una settimana fa: il centrodestra questa volta fa sul serio e punta davvero a vincere le elezioni comunali di Siena, come ha già fatto ad Arezzo e Grosseto.
Roberto Guiggiani