“Il passaggio delle consegne è stato sereno” ed ancora “vorrei dirvi che questo è accaduto prima perché ero in Corte d’appello, sezione penale. E potete domandarlo anche al presidente, non sapevo che il nuovo sindaco si insediasse”, “Comunque da parte mia non ci sono stati problemi in questo senso”.
Sono bastati solo venti secondi a Nicoletta Fabio e Luigi De Mossi per spengere le voci e soprattutto le polemiche che si erano create e susseguite lo scorso 30 maggio, quando all’insediamento del nuovo primo cittadino era assente l’ex-sindaco di Siena. I due si sono incontrati stamani per un saluto che simboleggia il cambio di inquilino a palazzo pubblico.
Il loro faccia a faccia in Comune è durato una mezz’ora. Il primo ad arrivare è stato De Mossi, intorno alle 11.30, seguito dopo pochi minuti da Fabio. Quindi, una volta concluso il meeting, c’è stato un momento per rilasciare delle sintetiche dichiarazioni in cui si è specificato che il clima tra le parti era tutt’ altro che ostile.
Tra gli appuntamenti di Nicoletta Fabio tra l’altro oggi c’è stata la prima uscita pubblica come primo cittadino: il sindaco ha infatti preso parte alla messa e alla cerimonia in memoria dei carabinieri Mario Forziero e Nicola Campanile.
Intanto va avanti il ragionamento sulla formazione della prossima giunta. Da Bianchini a Capitani fino a Lorè, i nomi più papabili per entrare nella squadra di governo restano i soliti.
Possibile che Michele Capitani, oltre che a ricoprire la carica di vicesindaco, possa andare a occupare la casella dell’Urbanistica per portare avanti il lavoro che aveva iniziato nel mandato De Mossi. A Barbara Magi invece potrebbe arrivare la delega alla sanità.
La maggioranza comunque è coesa e quindi le scelte di Fabio potrebbero essere svelate anche prima del ‘canonico’ tempo dei dieci giorni dopo l’insediamento, visto che vanno fatte anche le nomine paliesche
Lunedì 19 giugno si candida ad essere la data del primo consiglio comunale. Ed anche sulla presidenza del consesso sta andando avanti una riflessione interna al centrodestra: potrebbe essere una figura civica della coalizione, figura che però deve sapere come funziona la macchina amministrativa.
MC