La lite infinita sul Biotecnopolo, Bussagli: “La destra umilia il territorio”. FdI: “Perché il Pd tace su Tls?”

Sul taglio da 135 milioni di euro di risorse per il Biotecnopolo e per il centro antipandemico si consuma la battaglia allo sfinimento tra il centrodestra forza di maggioranza a Siena e Governo e le opposizioni cittadine.

L’esecutivo “sta umiliando la nostra Provincia ed il suo capoluogo”, è l’attacco via social del presidente della provincia David Bussagli che poi chiama in causa l’onorevole senese di Fratelli d’Italia Siena Francesco Michelotti: “O non sa di cosa parla o non è in grado di assicurare il rispetto nemmeno degli impegni presi dal governo (precedente) nei confronti della nostra comunità”.

Da destra le varie formazioni fanno quadrato intorno alla giunta di Nicoletta Fabio. La tattica? Respingere le accuse e ricordare al Partito Democratico quanto accaduto anni fa a Fondazione Monte dei Paschi e chiedere il perché dei silenzi sui conti di Toscana life sciences.

“Si preferisce aggredire strumentalmente la nuova giunta, invece che spiegare, con onestà, perché Tls abbia un buco di oltre 5 milioni di euro”, si legge in una nota congiunta dei parlamentari toscani di FdI.

Sulla stessa linea i gruppi consiliari di Forza Italia e Lega: “Dobbiamo ricordare ai parlamentari del Pd gli anni in cui ci fu chi volle a tutti i costi che la Fondazione Mps non scendesse sotto il 51% del Monte dei Paschi? Abbiamo visto come è andata a finire, purtroppo”.

“Quando non si sa cosa dire, si butta la palla fuori”, ribatte il consigliere di Progetto Siena Anna Ferretti. “E’ per il curriculum che Tls si è costruita con i fatti che, grazie a Enrico Letta e al governo Draghi, è arrivato il finanziamento e questa grande possibilità. Non si può per esigenze meramente partitiche negare questo, e mortificare la città”, ha aggiunto.