A Castellina la sfilata dei Rioni prende in giro la crisi

La sfilata allegorica è uno degli appuntamenti classici della festa dei Rioni di Castellina Scalo e l’evento di domenica 9 settembre ha richiamato oltre duemila persone nella principale frazione di Castellina Scalo.

 

I quattro Rioni (Campi, Castello, Fiume e Shangai) hanno fatto ancora una volta sfoggio di grande creatività e capacità organizzativa, animando quattro distinti cortei che poi sono confluiti nella piazza dei Bersaglieri, la grande piazza ad anfiteatro realizzata recentemente dall’Amministrazione Comunale ed adornata da un grande mosaico a pavimento con lo stemma municipale attorniato dagli emblemi di ciascun Rione. Quest’anno il tema della sfilata era una vera e propria sfida verso l’attualità: la grande crisi economica e sociale che attanaglia l’Italia. Non era facile ironizzare su un tema così delicato, ma gli abitanti di Castellina Scalo hanno saputo esorcizzare le paure dell’uomo moderno creando fantasiose ed argute coreografie che hanno riproposto la crisi nazionale ed europea in chiave satirica.

 

Questa festa non è altro che un carnevale fuori stagione e l’origine del carnevale fu proprio la dissacrazione dell’autorità costituita e la presa in giro dei difetti e delle virtù di uomini e donne. Fin dal pomeriggio, complice una calda giornata settembrina, sono stati in molti ad affollare le vie del paese durante il passaggio dei quattro cortei, per poi convogliarsi sui gradoni dell’anfiteatro che però non sono riusciti ad accogliere tutti gli spettatori.

 

La novità di quest’anno è stata che il Comitato, coordinato dal neo-presidente Giuseppe Lombardi, ha voluto consentire una migliore visione della sfilata concedendo una speciale passerella ad ogni Rione. Una giuria composta da rappresentanti di altre associazioni di volontariato di Monteriggioni ha giudicato e votato per la migliore performance, ma l’esito sarà reso noto solo domenica prossima, al termine della festa, in concomitanza con l’aggiudicazione del trofeo del Barilotto. L’esibizione dei Rioni si è conclusa con un ballo collettivo, che costituisce uno degli elementi che la Giuria ha dovuto valutare insieme al carro allegorico ed alla sfilata nel suo insieme. Il sindaco Bruno Valentini, intervistato da un finto stilista ispirato a Karl Lagerfeld, si è complimentato con tutti i partecipanti e gli organizzatori, dicendo che anche se la crisi economica è grave, saranno proprio le qualità degli italiani come l’inventiva e l’impegno a consentire di superarla. Al termine del corteo, si sono svolte nelle sedi dei quattro Rioni altrettante cene sociali e di autofinanziamento, con almeno duecento ospiti ciascuna. Intanto la festa continua col programma dei giochi, in attesa degli eventi conclusivi delle scenette comiche di sabato prossimo e della corsa dei “grilli” della domenica successiva.