“Il ruolo della prossima amministrazione dovrà essere quello di facilitare e stimolare un rilancio di quei progetti di innovazione tesi allo sviluppo del territorio e quindi alla creazione di posti di lavoro. Il lavoro è un tema fondamentale, perché da questo dipende il benessere delle famiglie e quindi il benessere sociale di tutto il nostro territorio”.
Un impegno per il lavoro è quello che propone Gabriele Berni candidato della lista Centrosinistra per Monteroni d’Arbia alla carica di sindaco di Monteroni. Con lui interviene Nicoletta Papi, candidata al consiglio comunale e da anni impegnata nel mondo del sindacato.
“Anche in Valdarbia soffriamo di una crisi molto forte, con numerose aziende che hanno chiuso, molti lavoratori in cassa integrazione o licenziati ma anche gli imprenditori e gli artigiani sono in estrema difficoltà. Non possiamo promettere miracoli, ma qualcosa dobbiamo comunque fare. Se tutti, lavoratori e imprenditori, si trovano di fronte alle stesse drammatiche difficoltà la priorità non può che essere il lavoro”.
“Se il Centrosinistra vincerà le elezioni amministrative, con Gabriele Berni sindaco, mi impegnerò – afferma Nicoletta Papi- per favorire quei momenti di concertazione permanente tra il Comune, sindacati, rappresentanti di categoria, industriali e istituti di credito locali per monitorare la situazione e decidere gli interventi”.
“La mia visione –continua la candidata Nicoletta Papi- punta al rilancio dell’area artigianale di Ponte d’Arbia con una funzione di area e la realizzazione di nuove aree di sviluppo artigianale nel e fuori dal capoluogo. Dobbiamo creare le condizioni per nuovi insediamenti produttivi attraverso incentivi ed agevolazioni e sostenere i processi di innovazione favorendo gli investimenti. Dobbiamo poi promuovere i prodotti tipici del territorio, puntare sulla filiera corta con prodotti locali ed istituire un ufficio di piano per la progettazione europea e la ricerca di finanziamenti per lo sviluppo del nostro territorio”.
“Dobbiamo guardare il futuro in chiave di impresa – conclude Berni – per far uscire il nostro territorio da un immobilismo dannoso, per farlo chiaramente c’è bisogno di fare rete tra privati, istituzioni pubbliche ed istituti finanziari. Le idee non mancano e ripensare le nostre imprese in ottica ecosostenibile è quello che per anni ho proposto da assessore provinciale, mettendo in circolo finanziamenti pubblici che hanno generato importanti ricadute, come quelli del progetto Siena carbon free (5.600.000 € investiti hanno generato un ritorno di circa 100.000.000 € se conteggiamo anche gli interventi privati nel territorio circa 900.000.000 €)”.