Prosegue il calendario dei sette incontri per la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019. In programma per le ore 17.30 di giovedì prossimo, 13 dicembre, alla Camera di Commercio (piazza Matteotti, 30) il terzo appuntamento, dal titolo “Verso una nuova economia? Spirito imprenditoriale e rifondazione del modello di sviluppo locale”. Il direttore di candidatura, Pier Luigi Sacco, modererà gli interventi di Lorenzo Zanni, pro-rettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’Università di Siena; Alessandro Cannamela, start-upper; Pasquale Fedele, imprenditore; Claudia Musolesi, consulente in sviluppo risorse umane e organizzazione del lavoro.
Il tema principale del confronto riguarderà le possibilità e le opportunità di fare impresa, in un momento in cui Siena, paradigma emblematico del contesto nazionale, si trova di fronte alla necessità di cambiare rotta rispetto a un modello economico non più sostenibile per la città e il territorio. Molte le criticità che saranno analizzate: le barriere d’ingresso alle nuove imprese, legate agli alti costi per le start-up e alle difficoltà di accesso al credito; la mancanza di incentivi e luoghi che siano capaci di creare interazione fra ricerca e aziende, come gli spin-off dell’Università; il trasferimento di conoscenza verso il mondo dell’imprenditoria, anche per arginare il fenomeno della “fuga dei cervelli”.
Saranno quindi discussi e analizzati nuovi scenari che siano in grado di incentivare e sostenere l’imprenditorialità giovanile, in particolare nel settore dell’innovazione tecnologica, attraverso la partecipazione attiva a progetti culturali, nell’ottica della sperimentazione e della creatività, e l’accesso a canali di finanziamento pubblico e privato.
I due Atenei, le istituzioni culturali, presenze cittadine di rilievo come le Biblioteche, il Santa Maria della Scala e la rete territoriale della Fondazione Musei Senesi detengono un enorme valore di conoscenza e risorse, umane e tecnologiche: è da qui che la città dovrebbe ripartire, reinterpretando il proprio patrimonio come laboratorio creativo, di incontro, crescita, formazione e sperimentazione di imprenditoria della cultura.
L’incontro, a ingresso libero, è sostenuto dalla Regione Toscana e dalla Banca Monte dei Paschi di Siena.