Il turismo culturale fa volare le visite al Monteriggioni

Il museo ed il camminamento del castello di Monteriggioni sono una delle mete preferite dei turisti in provincia di Siena ed in Toscana in generale. La Regione ha infatti pubblicato il Rapporto Musei 2011, dedicato all’analisi dei risultati registrati nel 2010 dai musei della Toscana, che sono complessivamente 694, di cui 109 solo in provincia di Siena. Considerando solo i musei che registrano gli ingressi conteggiando i biglietti emessi, oltre 16 milioni sono stati i visitatori, con un incremento del 7,5% rispetto al 2009. Nel rapporto sono descritti dettagliatamente i dati degli ingressi di tutti i musei e per quanto riguarda Monteriggioni nel 2010 si è passati da 90mila a 140mila biglietti, con un aumento del 56%, portandosi dall’ottavo al quarto posto nella graduatoria senese, dietro il Duomo di Siena ed i musei di San Gimignano (Arte Sacra e Palazzo Comunale), mentre solo 20 musei senesi superano i 10mila ingressi annui.

“Anche nel 2011 è proseguito il trend positivo degli ingressi, che hanno superato i 160mila – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – Nonostante la crisi, la domanda turistica regge quando l’offerta è adeguata per prezzi, qualità e promozione. Il turismo culturale è in controtendenza ed è un settore nel quale vale la pena di investire energie e risorse, anche sfruttando le opportunità delle nuove tecnologie. Spesso non si riesce a conciliare, come dire, bellezza ed utilità. Quando incontrai per la prima volta Luigi De Corato, direttore della Fondazione Musei Senesi, mi fece notare che il Castello di Monteriggioni è un museo all’aria aperta. In effetti ci siamo mossi su questo solco valorizzando un tipo di offerta, che coniuga arte, cultura e mobilità dolce, che è circa un terzo del flusso turistico globale, sia per gli italiani che per gli stranieri”.

È stato infatti già presentato il progetto, in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi, che prevede l’installazione dei nuovi cartelli informativi che trasformeranno i cellulari personali in audio guide che accompagneranno gli ospiti durante la loro visita, offrendo un valore aggiunto al turista.

“Il nostro progetto – continua il sindaco Valentini – è quello di alimentare un circuito virtuoso per cui gli investimenti pubblici nella manutenzione del territorio e nei servizi al turista, oltre ai benefici per le imprese interessate, consentono al Comune di trarre ricavi diretti che servono per il funzionamento del sistema e per ulteriori investimenti nei beni culturali ed ambientali”.

L’offerta museale al Castello comprende l’accesso ai camminamenti sulle mura e l’ingresso al Museo “Monteriggioni in Arme”, entrambi gestiti dall’Ufficio Turistico, che dipende dalla società comunale Monteriggioni Ad 1213. Le strutture sono aperte tutto l’anno, tranne una breve pausa iniziale fino al 15 febbraio. Il biglietto di ingresso al museo costa tre euro e quello per i camminamenti due, mentre il ticket cumulativo è di 4 euro. Entrano gratis i bambini sotto i 12 anni, i residenti a Monteriggioni ed i pellegrini della Francigena con credenziale. Nel Museo è allestita una mostra permanente dedicata alla ricostruzione fedele delle armi e delle armature che hanno caratterizzato la storia della fortificazione fondata nel 1213 ed espugnata nel 1554, un anno prima della caduta della Repubblica di Siena. Molto apprezzata è la possibilità di toccare ed indossare le armature da parte dei visitatori ed in particolare da parte dei bambini.