Categories: Focus

La crisi colpisce ancora: chiude la Swisel a Sovicille, 26 lavoratori perdono il posto

Swisel

Dopo quasi quarant’anni di attività, chiude la Swisel, emblema dell’industria metalmeccanica locale.

Il Tribunale di Siena ha emesso la sentenza con la quale viene decretato il fallimento dell’azienda di Sovicille, obbligando la stessa all’immediato deposito di tutta la documentazione contabile.

“E’ l’ultimo atto di una storia iniziata nel lontano 1974 – spiega Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL di Siena – quando la Swisel, che negli anni ‘80 arriverà ad occupare oltre 120 dipendenti, rappresentò per la collettività senese più di un motivo per alimentare un acceso dibattito protrattosi poi nel tempo, in quanto azienda produttrice di componenti destinati all’industria bellica pesante”.

“Successivamente – continua Goracci – tramite la spinta della FIOM CGIL e delle Istituzioni, l’Azienda venne indotta ad una radicale riconversione in un ambito più ‘pacifico’, sviluppando ospedali da campo costituiti da moduli in metallo allestibili con attrezzature sanitarie e chirurgiche, da utilizzarsi in qualsiasi situazione di emergenza. Un cambio di produzione dall’indiscusso valore etico e dallo straordinario potenziale economico”.

“Potenzialità che purtroppo non sono state mai colte appieno – approfondisce il Segretario – tanto che nel corso degli anni, a causa di scarse qualità imprenditoriali e di una gestione dissennata delle risorse, rinnovate periodicamente con iniezioni di fiducia da parte della ‘Banca’, l’Azienda si è trovata in una situazione finanziaria disastrosa”.

“I 26 dipendenti rimasti – sottolinea Goracci – per la maggior parte ultracinquantenni, pur amareggiati per la fine dell’azienda in cui hanno lavorato una vita, dopo anni di incertezza, fantasiosi progetti di rilancio mai concretizzatisi, stipendi non pagati, ricorso ad ogni forma di ammortizzatori sociali, hanno accolto la notizia quasi come una liberazione, consapevoli che i vani tentativi di somministrazione di cure placebo ed altro non sono serviti che ad allungare l’agonia di una morte annunciata”.

“Rimane la speranza – conclude il Segretario – che qualche imprenditore illuminato colga l’occasione per continuare a produrre gli ‘shelters’ sul territorio senese, con l’accortezza di non dar credito a possibili avventurieri come anche nella recente storia della Swisel è accaduto”.

 

 

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Album di famiglia: Carlo, Nello e Amelia Rosselli protagonisti de I venerdì di Siena

Attraverso la vicenda umana e politica dei fratelli Carlo e Nello Rosselli e grazie alla…

6 ore ago

Maltempo: forte grandinata alle porte della città, allagamenti a Taverne d’Arbia e Presciano

Una forte grandinata durata oltre venti minuti ha colpito poco fa le zone limitrofe alla…

6 ore ago

“48 ore di Hockey”, venerdì sulla pista Engels Lambardi prende il via la due giorni di sport

"48 ore di Hockey". Questo il nome dell'iniziativa che prenderà il via sabato prossimo, 4…

7 ore ago

Beko, più domande che risposte dall’incontro Urso-sindacati. Fiom Cgil: “Temiamo un depotenziamento del sito di Siena”

Più domande che risposte emergono per Daniela Miniero dall'incontro che il ministro delle Imprese Adolfo…

8 ore ago

Il cristallo tra moda, design e arte: sessant’anni di brand “Arnolfo di Cambio” raccontati in una mostra a Colle Val d’Elsa

Sessant'anni di design e capacità imprenditoriale italiani vengono celebrati al Museo del cristallo di Colle…

8 ore ago

Tls, Rossi: “Il piano industriale prescinde dagli sviluppi del Biotecnopolo. E può camminare da sola”

Il piano industriale di Toscana Life Sciences "prescinde quasi totalmente dagli sviluppi del Biotecnopolo" e…

8 ore ago