Palazzo dell’Accoglienza, consegnate le chiavi delle case a canone concordato

“Quando ho visto le persone emozionarsi per la nuova casa, ho avuto la certezza che avevamo conseguito un risultato importante”. Così ha commentato il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini, alla consegna dei 52 appartamenti a canone concordato realizzati nell’edificio denominato Palazzo dell’Accoglienza a Castellina Scalo.

 

“Durante il mio mandato – ha aggiunto il sindaco – abbiamo messo a disposizione della popolazione 70 appartamenti per la locazione a canone sociale, cioè dieci volte il numero di quelle costruite nei precedenti trenta anni. Prima abbiamo inaugurato le prime 12 case a canone concordato di tutta la provincia di Siena, adesso queste altre 52. E sono prossimi alla conclusione altri 6 alloggi ERP, cioè in Edilizia Residenziale Pubblica, vale a dire le vecchie case popolari. Queste operazioni sono state rese possibili dalla collaborazione con Siena Casa Spa e dai finanziamenti della Fondazione MPS per l’edilizia a canone concordato. Purtroppo la Fondazione MPS non ha al momento tutti i soldi per onorare gli impegni assunti con la sottoscrizione del Patto dell’Abitare in provincia di Siena, finalizzati ad erogare contributi ai Comuni, meno la quota accollata da Siena Casa Spa mediante un mutuo”.

 

Il palazzo dell’Accoglienza è stato realizzato su un terreno donato al Comune da privati nell’ambito di una convenzione urbanistica e la costruzione è costata 5 milioni e 700mila euro, di cui 3.184.000 versati da parte della Fondazione e 1.595.000 da parte di Siena Casa spa con un mutuo. Il Comune di Monteriggioni ha impegnato 300mila euro di risorse proprie dal bilancio 2012 e rimangono ancora da regolare circa 600mila euro.

 

“Era però troppo importante – aggiunge Valentini – concludere la realizzazione degli appartamenti per metterli quanto prima disposizione delle persone che ne hanno bisogno, per liberarsi dal peso di affitti troppo elevati”.

 

Fra gli assegnatari, circa un terzo proviene da Comuni diversi da Monteriggioni perché il bando è stato aperto alla partecipazione di residenti e lavoratori dell’intera provincia di Siena. Nel complesso del nuovo edificio, già chiamato scherzosamente dai cittadini di Castellina Scalo “Il Colosseo” per la forma rotondeggiante, troveranno posto anche due altre utili funzioni: la nuova Biblioteca Comunale ed il Centro Sociale per anziani. L’idea è quella di agevolare l’incontro fra gente di varie età e di diverse provenienze, offrendo opportunità culturali oltre che di servizio sociale.

 

All’inaugurazione hanno partecipato anche il presidente della Fondazione MPS, Gabriello Mancini, e la presidente di Siena Casa Spa, Sandra Scali. L’evento si è rapidamente trasformato in una piccola festa, allietata dai dolci preparati dalle stesse famiglie che abiteranno nei nuovi alloggi, durante la quale in molti hanno voluto visitare l’intero palazzo, che ai piani alti offre gradevoli vedute panoramiche su Castellina Scalo e le colline boscose di Rencine.