“Francigena UltraMarathon per tutti” è il progetto promosso dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena insieme alla Fondazione Mazzola, che prende il via con questa edizione e avrà durata triennale. L’obiettivo è rendere la Francigena Ultramarathon un’esperienza accessibile e condivisa, valorizzando lo sport come strumento di inclusione attiva. Coinvolge circa 60 persone, tra cui 10 amputati e diversi partecipanti con disabilità intellettive, accompagnati da volontari, amici e sostenitori.
“Il progetto nasce dal recupero delle disabilità attraverso lo sport, un tema che abbiamo conosciuto nel 2023 partecipando a un evento a Siena organizzato insieme al mondo della filantropia”, spiega il presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi. “Da lì è nata la collaborazione con la Fondazione Mazzola che oggi si concretizza con questo intervento: alla maratona di domani saranno presenti persone con disabilità di varia natura, che affronteranno un percorso ridotto. Riteniamo fondamentale favorire l’accoglienza, l’integrazione e la partecipazione delle persone più fragili, affinché possano vivere esperienze inclusive e condivise”.
“Il progetto punta a crescere nel tempo, coinvolgendo un numero sempre maggiore di partecipanti con disabilità”, aggiunge Rossi. “Come Fondazione Mps vogliamo essere un punto di riferimento sul territorio, aggregando realtà attive e sostenendole non solo con risorse, ma con entusiasmo e partecipazione diretta. Anche i nostri dipendenti saranno coinvolti e, per l’occasione, apriremo il cortile del Palazzo del Capitano come punto di ristoro: mettiamo a disposizione quello che abbiamo, con grande entusiasmo”.
A guidare domani il gruppo alla Francigena UltraMarathon sarà Lino Cianciotto, camminatore, guida ambientale e ambasciatore della Fondazione Mazzola.