Molti sostengono di credere nel potere della mente nel modificare la propria vita. Pochi però sanno come sfruttare questa opportunità. Chi si rivolge alla cartomanzia o crede nella legge di attrazione, spera di trovare all’esterno una risposta ai propri problemi. Il più delle volte, in realtà, la soluzione è già alla portata degli interessati.
Cos’è la Legge di Attrazione
La legge di attrazione è una teoria ampiamente sviluppata all’interno del libro “The secret” di Rhonda Byrne. La scrittrice sostiene che tutto il mondo circostante assuma una connotazione positiva purché le persone pensino ottimisticamente. Da ciò deriverebbe la possibilità di ottenere qualunque cosa allorché si riesca a ragionare ed agire come se si fosse già raggiunto il proprio obiettivo. Questa teoria avrebbe effetto sia sui desideri materiali che su quelli immateriali. Secondo la Byrne, la prima regola è essere grati alla vita per le piccole cose che ci dona tutti i giorni. Tale punto d’inizio rappresenterebbe la rampa di lancio per vedere il mondo sotto una luce positiva.
Cos’è la cartomanzia
La cartomanzia è una antichissima arte divinatoria che promette di predire il futuro attraverso la lettura e l’interpretazione delle carte. Le lame di solito usate per questa pratica sono i tarocchi, le sibille e le carte funzionali. Esse si dividono a loro volta in diversi mazzi di carte ancora più specifici. Nella cartomanzia la figura della cartomante ricopre un ruolo fondamentale. Essa funge da catalizzatore di energie tra la consultante ed il mondo circostante, interpretando il verdetto dei tarocchi.
Differenze tra cartomanzia e legge di attrazione…
Com’è chiaro da quanto già detto, la divinazione delle carte avviene grazie all’aiuto delle cartomanti. Diversamente, applicare la legge di attrazione è una prassi da attuare autonomamente, perché avviene grazie alla propria volontà. Inoltre ciò che viene descritto nel libro “The secret” è in fondo finalizzato a manipolare il corso degli eventi. Diversamente la lettura delle lame è orientata alla semplice previsione del futuro, quindi non ammette deviazioni premeditate.
… e loro analogie
Per quanto sembrino molto diverse, queste due pratiche racchiudono alcuni aspetti comuni molto interessanti. Nonostante quanto scritto poc’anzi, sia la divinazione che la legge di attrazione puntano ad avere consapevolezza del futuro. Questo desiderio deriva probabilmente dall’antica avversità umana nei confronti dell’ignoto. D’altro canto, analizzando all’atto pratico le due prassi, le si può descrivere come vere tecniche per migliorare autostima e consapevolezza. La cartomanzia assolve perfettamente il compito offrendo risposte immediate, dirette e soprattutto incontrovertibili alle incertezze delle consultanti. Invece la legge di attrazione raggiunge lo stesso scopo attraverso il semplice autoconvincimento del soggetto interessato riguardo ciò che sarà.
Il risultato di antichi timori
Che le attività di cui sopra siano reali o frutto della fantasia, non è oggettivamente dimostrabile. Resta il fatto che entrambe affondino origini antiche nelle paure ancestrali della razza umana e contribuiscano da millenni ad esorcizzarle. Alla luce di tali considerazioni, probabilmente oggigiorno sarebbe più costruttivo discutere apertamente di tali esercizi ed estrapolarne le cose positive, anziché giudicarle conoscendone solo il lato più superficiale.