In passato si è assistito ad un boom della vendita di oro usato, a cavallo con la crisi economica del 2008 che ha cambiato, per non dire stravolto, gli equilibri mondiali. In Italia in quel periodo sono iniziate a spuntare come funghi attività particolare, allora viste con curiosità ma diventate poi consuetudine, note come compro oro.
Questi negozi, un po’ in tutta Italia, hanno visto un boom enorme iniziale per arrivare poi, a loro volta, ad andare verso una discesa. Gli italiani si erano venduti tutto l’oro e non avevano più altro da dare, questo il commento dei più maligni.
Ma a prescindere da questo la vendita di oro continua ad essere molto praticata dagli italiani; un settore che nel tempo è stato anche regolamentato, dopo aver ballato pericolosamente su una linea di ombra per tanti anni. Vediamo allora una breve guida alla vendita di oro usato per capire come muoversi nel rispetto della legge.
La legge in Italia per la vendita di oro usato
Nel nostro paese c’è una legge apposita, il decreto legislativo n.92 del 5 luglio 2017. Questa norma fissa paletti precisi in materia di regole da seguire: ad esempio si va a stabilire che una attività di compro oro, per poter operare, deve essere necessariamente iscritta presso il Registro Operatori Compro Oro tenuto dall’OAM (Organismo Agenti e Mediatori).
Di conseguenza, quando ci si reca a vendere oro usato sarebbe bene assicurarsi che l’intermediario scelto abbia tali requisiti. Attenzione poi al limite all’uso dei contanti, norma che non riguarda più soltanto i compro oro ma anche la vita quotidiana: la soglia attuale è stata fissata a 2.999 euro. In sostanza al di sotto del 3mila euro è possibile ricevere pagamenti in contanti, sopra questa soglia diventa un reato.
Infine, aspetto non da poco in quanto uno dei punti maggiormente critici del passato, il negozio che acquista oro da un provato è necessariamente tenuto a rilasciare al cliente venditore una ricevuta dettagliata con tutti gli estremi della vendita dell’oro in materia di descrizione oggetti, quantità, tipologia, costo.
Il negoziante è finanche tenuto a scattare foto dei gioielli che il cliente porta per vendere; foto da diverse angolazioni, per essere certi di garantire il massimo della trasparenza e sicurezza della transazione.