Come funzionano le adozioni a distanza
Adottare un bambino a distanza comporta un impegno serio e che richiede continuità. Significa infatti contribuire con una donazione in denaro a migliorare la sua vita e quella delle loro famiglie. L’adozione a distanza non dovrebbe avere una scadenza e anzi si basa su donazioni regolari, che possano accompagnare la crescita di bambini come accade per il programma di adozioni Adottaunmondodisì della Lega del Filo d’Oro, impegnata da ormai più di un cinquantennio nella promozione dell’aiuto concreto verso i bambini con gravi difficoltà di salute. L’adozione a distanza va a sopperire all’impossibilità delle famiglie di garantire quanto necessario ai loro piccoli. In molti casi sono bambini che le famiglie le hanno perse in paesi dilaniati da guerre e malattie endemiche. E’ per questo motivo che scegliere di adottare un bambino a distanza sta diventano una sana abitudine in particolare per gli italiani.
La crescita delle adozioni a distanza
L’Italia nel corso del 2015 è stato uno dei paesi europei che si è maggiormente distinto nello slancio benefico verso i bambini più sfortunati. Se si confrontano il numero di adozioni con la campagna della Lega del Filo d’Oro che sono avvenute nei primi 7 mesi di quest’anno con quelle dello stesso periodo nel 2014, si nota un netto aumento pari al 35%. Se scendiamo nel particolare di questo dato vediamo che i bambini adottati nel corso di questo lasso di tempo sono stati 101 da parte di 76 coppie. L’anno precedente invece erano stati adottati circa 70 di questi bambini da sole 56 coppie. La provenienza geografica dei piccoli è soprattutto dal sud America, da Paesi come la Colombia e il Brasile, ma anche il Perù. In questi paesi infatti le adozioni sono state 48. I bambini che hanno beneficiato delle adozioni sono stati anche quelli che vivono in Europa, e per l’esattezza da paesi come Russia, Romania, Bulgaria. In Asia invece ci sono state adozioni per la Cina, di preciso 25. La solidarietà dell’Italia si è dimostrata di gran lunga superiore a paesi europei come Germania e Regno Unito, che pure sono state colpite meno pesantemente dell’Italia dagli anni della crisi.
Diversi tipi di adozione a distanza possibili
Questo genere di aiuto può essere svolto in più modi e non solo per i bambini che si trovano in difficoltà in altri paesi del mondo. Si può infatti donare per sostenere dei progetti che riguardano per esempio il sostegno per lo sviluppo delle potenzialità di un bambino con deficit sensoriali, oppure per il lavoro degli educatori che cercano di insegnare ai bambini come comunicare, o per diventare maggiormente autonomi, oppure per appoggiarli nel realizzare un percorso personalizzato. Le donazioni regolari per i progetti della Lega del Filo d’oro partono da un minimo di 10 euro per arrivare a un massimo di 25. Per Natale pensate a un regalo diverso verso chi è più svantaggiato per migliorare la sua vita.
Perché scegliere un’adozione a distanza
I motivi sono diversi per ognuno, ma quando si sceglie di intraprendere un’adozione a distanza significa che è qualcosa che nasce dal cuore e che vuole arrivare lontano. E’ per questo che qualsiasi motivazione è giusta se sa di poter rendere un percorso di vita meno difficile, conoscendo bene i contesti dove questi bambini vivono. Con quelli di paesi lontani si può anche instaurare un rapporto di corrispondenza, per seguire i loro progressi, avere delle foto e inviare regali anche necessari.