Leggiamo oggi, sabato 18 agosto 2012, sulla stampa (fonte Milano Finanza) che BNP Paribas potrebbe essere in futuro interessata ad acquisire quote MPS dalla Fontazione MPS che, in questo caso non potrebbe che scendere ulteriormente varcando la fatidica soglia dal 33,5% di partecipazione azionaria nella Banca, utile a impedire, con il diritto di veto in assemblea straordinaria degli azionisti della Banca, il possibile trasferimento, in altra località, della Direzione Generale che dovesse essere eventualmente proposto.
Alla luce anche delle ripetute considerazioni che suggeriscono cosa debba fare la Fondazione (la Fondazione in qualità di azionista di riferimento dovrebbe dare gli indirizzi alla Banca e non viceversa), ci sorge il dubbio che qualcosa stia bollendo in pentola; qualcosa che, temiamo visti i trascorsi, potrebbe produrre ulteriori negatività per il nostro territorio.
Se a tutto quanto sopra aggiungiamo poi che la Fondazione, in pieno agosto, con il Comune commissariato e la Provincia con vita limitata (ricordiamo che questi sono gli enti nominanti la maggioranza dei membri della Deputazione della Fondazione) parla di modifica dello Statuto, fuori da ogni opportunità politica, la cornice sembra chiudersi.
Il Popolo della Libertà
Coordinamento comunale di Siena