“C’è voglia di sinistra, c’è voglia di uguaglianza, c’è voglia di partecipazione. In un momento come questo 1.423 persone, quelle che hanno votato alle primarie del centrosinistra, non sono poche. Negli ultimi anni c’è stata una sorta di disabitudine a partecipare, credevo che a votare alle primarie andassero ancora meno persone. Venerdì mi incontrerò con Ernesto Campanini, a breve tornerà a riunirsi anche il tavolo del centrosinistra. Dobbiamo fare un grande lavoro, a partire dal programma e poi cercando di ampliare ulteriormente la coalizione”. Sono parole di Anna Ferretti, la candidata sindaco della coalizione di centrosinistra dopo le primarie che si sono tenute ieri.
“Ci s’è fatta”, ha detto Ferretti, abbracciando il segretario comunale del Pd di Siena Massimo Roncucci nel momento dell’ufficialità dei risultati ieri sera. L’ex assessore comunale (prima con il sindaco Franco Ceccuzzi e poi anche con il sindaco Bruno Valentini) ha ottenuto 1.008 preferenze, pari al 70,8% del totale, contro le 415, pari al 29,2%, ottenute da Ernesto Campanini di Iep! Siena. Sono stati complessivamente 1.423 i votanti che ieri si sono recati alle urne per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra. Un numero comunque più basso rispetto alle altre primarie effettuate negli anni dal centrosinistra: le primarie del 2011 tra Ceccuzzi e D’Onofrio videro andare alle urne 2.461 persone, quelle del 2013 tra Valentini e Mugnaioli videro votare ben 4.574 cittadini.
Ferretti parla di una “Siena nuova”, che non si basi solamente sul Biotecnopolo, “un’occasione grande per la città”, che ha comunque “tante altre risorse che devono consentirci di non andare in crisi. Abbiamo mille opportunità, non possiamo pensare solamente a un aspetto. Questo significa essere aperti e dare a Siena un taglio europeo per i prossimi anni”. Poi precisa: “Io non sono un’esponente civica. Mi sono sempre impegnata nel sociale. In questo momento non ho la tessera del Pd, ma credo nel sistema dei partiti. Non credo invece nel personalismo, che a mio avviso non ha mai dato grandi frutti. Con me c’è un gruppo che porta avanti il lavoro. Comunque non sono un’esponente civica, a differenza di quello che sono Fabio Pacciani, Massimo Castagnini o Emanuele Montomoli”.
Ha commentato invece Ernesto Campanini dopo le primarie: “Il popolo del centrosinistra ha avuto la possibilità di scegliere il proprio candidato sindaco, e questo è l’aspetto più importante e per noi già ciò rappresenta una grande vittoria. Noi abbiamo giocato per vincere, ma Anna Ferretti è stata più brava e più forte. A lei vanno i miei migliori auguri, lei è una donna onesta e capace e speriamo che possa portarci alla vittoria per le elezioni comunali. Noi siamo leali, saremo quindi al suo fianco e a al fianco di tutta la coalizione progressista in vista delle comunali. Il nostro gruppo non ha mai posto veti a nessuno, vedremo dunque se la coalizione si amplierà ancora. Ben vengano gli esponenti del Movimento 5 Stelle o di altre forze politiche che si riconoscono nel centrosinistra e che vogliano aderire a quello che è il documento che abbiamo firmato”.