Pd Siena: Con Valentini sindaco aprire una nuova prospettiva per Siena
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Siena
“La Direzione dell’Unione Comunale -si legge nel documento conclusivo approvato nella riunione che si è tenuta ieri mercoledì 19 giugno – esprime grande soddisfazione per la vittoria di Bruno Valentini, nuovo sindaco di Siena.
L’affermazione del sindaco Valentini e del centrosinistra è maturata, in una condizione quanto mai inedita e contendibile, in virtù di molteplici fattori che hanno convinto gli elettori della autenticità e della positività del processo di rinnovamento innescato dal Pd, negli ultimi due anni. La proposta politica e programmatica che ha unito la forza del Pd e la personalità di Bruno Valentini è risultata vincente, consentendo anche di superare una delle fasi storicamente più difficili per il centrosinistra.”
“Un percorso che, pur non privo di contraddizioni e di cadute traumatiche come il commissariamento della città, ha aperto la strada alla messa in sicurezza della Banca e della Fondazione – prosegue il documento della direzione dell’Unione Comunale – ha innovato programmi e metodi di governo, ha avviato il risanamento del Comune. Il Pd cittadino ha prima elaborato un programma che a distanza di due anni conferma tutta la sua validità, ha poi promosso e garantito processi di reale partecipazione con ben due elezioni primarie, ha infine arricchito la campagna elettorale di contenuti grazie ai propri candidati, ed è stato soprattutto determinante nella vittoria di misura nel ballottaggio. Ogni lettura strumentale che si ostini a negare l’evidenza dei numeri ed il ruolo del Pd, si pone come un inutile arroccamento su tesi ampiamente bocciate dagli elettori, come dimostrano i risultati del movimento cinque stelle e del grillismo senese presente in diversi schieramenti.”
“Il Pd con i suoi 12 consiglieri è al servizio del governo della città, del sindaco Valentini e del centrosinistra, come la forza che può offrire quella spinta e quella tenuta fondamentale per far uscire Siena dalla crisi. La nuova amministrazione – a giudizio della Direzione dell’Unione Comunale – può e deve superare rapidamente la fase di stallo commissariale. La città attende risposte immediate, per questo le polemiche rivolte al passato sono incomprensibili, oltre che dannose, e vanno archiviate. Ci sono percorsi già avviati che possono dare maggiore velocità all’azione amministrativa come la progettualità, la carta etica, la nuova organizzazione della macchina comunale, l’ottenuta emancipazione dalle risorse della Fondazione, le manovre di risanamento che hanno salvato il Comune dal dissesto, una rilevazione particolareggiata e condivisa delle esigenze dei quartieri.”
“La sfida del governo cittadino dei prossimi anni è essenzialmente quella di assicurare a Siena una nuova prospettiva, che offra un nuovo modello di sviluppo e sappia andare oltre le lacerazioni di questa fase. Uno sforzo collettivo che consenta di non ricadere nelle patologie del passato. Occorre unire le istituzioni – conclude il documento della direzione dell’Unione Comunale – ed evitare ogni contrapposizione tra città e banca, pensare a Siena non più come città banca-centrica, ma che può e deve rimane sede del terzo gruppo bancario italiano solo se contribuisce al suo ritorno alla redditività. Per salvaguardare il legame storico della città con la banca, oggiAggiungi un appuntamento per oggi è intanto decisivo concludere il percorso avviato con il Ministero del Tesoro, ottenendo tutte le autorizzazioni, in modo salvaguardare il patrimonio della Fondazione e la sua partecipazione nella banca.”