Policlinico senese – Officina tarsfusionale e nuovi spazi donatori di sangue: via al progetto

L’officina trasfusionale e i nuovi spazi per i donatori di sangue sono
progetti che vanno avanti al policlinico Santa Maria alle Scotte. La
conferma arriva direttamente dal Direttore Generale, Paolo Morello che,
nei giorni scorsi, ha incontrato le Associazioni dei Donatori di Sangue
ANPAS, AVIS, Fratres e Le Contrade, facenti parte del Comitato di
Coordinamento delle Scotte. Nel corso dell’incontro le Associazioni
hanno presentato anche un documento con delle proposte di miglioramento
e sviluppo delle attività inerenti la donazione, analizzato con la
massima attenzione dal Direttore Generale. “L’officina trasfusionale –
spiega Morello – è un centro di alta specializzazione, dove si concentra
la preparazione delle sacche di sangue. In tutta la Toscana sono tre i
centri individuati per quest’attività specialistica, Pisa, Firenze e
Siena. Il nostro Ospedale sarà punto di riferimento per l’Area Vasta
Sud-Est e quindi per Arezzo e Grosseto. A Siena rimarrà inoltre
operativo il centro di qualificazione biologica del Servizio di
Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, che esegue i test NAT
riguardanti tutte le unità di sangue generate nell’Area Vasta, attività
che va avanti con ottimi risultati da 12 anni”. Durante l’incontro è
stato condiviso il progetto di ripartizione degli spazi dell’ex Pronto
Soccorso, sovrastante l’attuale Servizio Trasfusionale. In tali locali
sono state individuate le seguenti tre aree: percorso di donazione,
attualmente insufficiente, ambulatori per le terapie aferetiche e
l’officina trasfusionale di Area Vasta. “Per eseguire la
ristrutturazione del percorso donatori e degli spazi per le terapie
aferetiche – conclude Morello – il costo è di circa 400mila euro, già
stanziati dall’Azienda. Riguardo agli spazi per l’Officina
Trasfusionale, i costi ammontano a circa 350mila euro e, poiché si
tratta di una nuova attività, è stato ottenuto uno specifico
finanziamento dalla Regione Toscana unitamente all’approvazione del
progetto tecnico”.