Pronti, via. Da oggi la carta sanitaria elettronica si può attivare anche in farmacia. Lo prevedeva un accordo siglato in Regione a fine dicembre 2011 dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia e dai rappresentanti di Cispel (Confederazione italiana servizi pubblici enti locali) per le farmacie pubbliche, e di Urtofar (Unione regionale toscana titolari di farmacia) per quella private. La prima attivazione dimostrativa è avvenuta oggi a Lucca, alla presenza dell’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, in due farmacie: la privata Melosi, in via Roma, nel centro storico di Lucca, e la comunale di piazza Curtatone, vicino alla stazione ferroviaria di Lucca. Erano con l’assessore, il direttore generale della Asl 2 di Lucca, Antonio D’Urso, il presidente Urtofar, Marco Nocentini Mungai, e Vincenzo Placido, presidente di Cispel Lucca. Entro fine marzo sarà possibile attivare la CSE in tutte le farmcie della Toscana che hanno aderito al progetto. Da giovedì 22 marzo l’attivazione partirà a Firenze.
“La farmacia rappresenta un luogo importante nella vita di una comunità, e dobbiamo considerarla un punto di contatto strategico fra cittadini e bisogni di salute – ha detto Daniela Scaramuccia – E’ in farmacia che i cittadini abitualmente fanno uso della tessera sanitaria, ed è per questo che abbiamo voluto lanciare un grande programma per l’attivazione della carta sanitaria e del fascicolo sanitario nelle farmacie. Naturalmente, i punti di attivazione nelle farmacie non sostituiscono, ma si aggiungono a quelli già in funzione nelle aziende sanitarie”.
“E’ importante – ha aggiunto il dg della Asl 2 Antonio D’Urso – che tutti i cittadini attivino la carta sanitaria elettronica, perché così possono avere accesso, o far accedere il medico di famiglia, a tutti i propri dati sanitari: ricoveri, esami, vaccinazioni, farmaci assunti, patologie, allergie, esenzioni. E’ una carta strettamente personale, che deve essere conservata con cura ed esibita per tutte le operazioni richieste dal Servizio sanitario regionale: in farmacia, presso gli sportelli dell’Azienda Sanitaria e nel caso ci si debba recare all’estero”.
L’adesione al progetto da parte delle farmacie è libera e volontaria. Le farmacie che hanno aderito (774, circa il 70% delle 1.109 farmacie toscane) dovranno esporre ben visibile un adesivo, con l’immagine della tessera sanitaria e la scritta “Attiva la carta sanitaria elettronica qui”. I punti di attivazione saranno pubblicati sui siti istituzionali della Regione Toscana e delle aziende sanitarie.
Per i cittadini non ci sarà alcuna differenza: il processo di attivazione sarà identico, sia che venga fatto in uno degli sportelli delle Asl, che nelle farmacie. Il cittadino dovrà presentarsi in farmacia con la carta sanitaria e un documento di identità. L’operatore, dopo aver eseguito tutte le procedure necessarie, consegnerà al cittadino la busta oscurata con il Pin e il codice utente.
L’attivazione della CSE renderà possibile ai cittadini anche l’accesso ai servizi on-line che verranno progressivamente resi disponibili entro l’estate: per esempio il ritiro dei referti, a partire dalle analisi del sangue, e la stampa dell’attestazione della propria posizione/fascia economica ai fini del pagamento del ticket.
I dati sulle farmacie toscane e sull’attivazione della CSE
Le farmacie toscane sono in tutto 1.109, di cui 889 private e 220 pubbliche. Quelle aderenti al progetto “Attiva la carta sanitaria elettronica qui” sono 774, circa il 70% del totale, così ripartite:
Asl 1 Massa Carrara: 59 (di cui 11 comunali e 48 private)
Asl 2 Lucca: 44 (7 comunali, 37 private)
Asl 3 Pistoia: 78 (7 e 71)
Asl 4 Prato: 55 (20 e 35)
Asl 5 Pisa: 90 (19 e 71)
Asl 6 Livorno: 74 (14 e 60)
Asl 7 Siena: 55 (9 e 46)
Asl 8 Arezzo: 56 (19 e 37)
Asl 9 Grosseto: 10 (10 e 0)
Asl 10 Firenze: 174 (24 e 150)
Asl 11 Empoli: 48 (9 e 39)
Asl 12 Viareggio: 31 (14 e 17)
Ad oggi, le CSE attivate dagli sportelli delle aziende sanitarie sono 1.039.962, corrispondenti a circa il 29% dei cittadini toscani. Questa la ripartizione:
AOU Careggi: 14.595
AOU Meyer: 2.556
AOU Pisana: 5.651
AOU Senese: 20.565
Asl 1 Massa Carrara: 45.001
Asl 2 Lucca: 59.341
Asl 3 Pistoia: 63.898
Asl 4 Prato: 86.543
Asl 5 Pisa: 84.018
Asl 6 Livorno: 83.969
Asl 7 Siena: 57.142
Asl 8 Arezzo: 101.409
Asl 9 Grosseto: 87.579
Asl 10 Firenze: 221.182
Asl 11 Empoli: 64.666
Asl 12 Viareggio: 41.847
La Regione ha destinato a questo progetto un importo massimo di un milione di euro. Si stima che nel primo anno di attivazioni potranno essere attivate nelle farmacie toscane un milione di tessere sanitarie. A fine giugno, a conclusione della prima fase, sarà effettuata una ricognizione del numero di tessere attivate da ogni singola farmacia e sarà fatta una prima valutazione dell’andamento del progetto.