E’ ufficiale, la Robur Siena prenderà parte ai playoff di serie C

La Robur Siena ha deciso e prenderà parte ai playoff che decreteranno la quarta squadra che potrà essere promossa in serie B. La società bianconera ha comunicato questo pomeriggio la sua decisione. E la scelta della proprietà Durio è stata quella di far tornare in campo i calciatori bianconeri, per la gioia dei tifosi senesi. Il Siena dovrebbe giocare la sua prima partita dei playoff il 5 luglio.

Il consiglio federale ha optato in serie C per la formula dei playoff e dei playout per decidere alcune promozioni e retrocessioni. Mentre le squadre che erano prime classificate al momento del lockdown e della sospensione dei campionati sono già state promosse matematicamente al torneo superiore. Le squadre che invece occupavano l’ultima posizione nei tre gironi sono state retrocesse.

Così si legge sul sito internet della Robur: “Alla luce della decisione della Figc di effettuare i playoff su base volontaria per stabilire la quarta squadra promossa dalla serie C alla serie B, Robur Siena spa comunica ufficialmente la volontà di partecipare alla fase finale della stagione 2019/2020. «La formula decisa dall’ultimo consiglio federale – afferma la presidente Anna Durio – non mi entusiasma e a tal proposito mi ero già espressa in conferenza stampa sull’argomento. La città e la piazza però meritano di vedere il nome di Siena protagonista in questo palcoscenico, e la fiducia che ripongo nello staff tecnico e nella squadra ha rotto gli indugi per una decisione comunque non semplice da prendere, visto l’impegno economico e considerate le difficoltà di attuazione dei protocolli sanitari necessari. A tal proposito il nostro responsabile sanitario dottor Domenico Di Mambro mi ha comunicato l’impossibilità di far parte attiva del protocollo sanitario per incompatibilità di tipo lavorativo, presentando le dimissioni che ho deciso di non accettare. Ho chiesto quindi a Di Mambro di trovare insieme una soluzione per poter proseguire il nostro cammino, visto che considero la sua e quelle di tutto lo staff medico delle professionalità di altissimo livello, proponendogli di coordinare dall’esterno lo staff e di individuare uno o più medici che possano seguire gli allenamenti e gli impegni ufficiali, facendo parte del cosiddetto gruppo squadra. Di Mambro – conclude la presidente – mi ha dato la sua disponibilità nel coordinamento di questa complessa organizzazione sanitaria, permettendoci dunque di affrontare questa fase finale della stagione»”.