Il Siena festeggia, Sannino dispensa complimenti, ma palesa tranquillità e serenità. ”Sono molto contento – afferma il tecnico dei toscani – abbiamo conquistato un traguardo storico per la nostra società. Il merito è tutto dei ragazzi che sono scesi in campo. Ci hanno sempre creduto, hanno sempre lottato, ho avuto risposte che volevo da questo gruppo di ragazzi davvero bravi”. Sannino ammette che ”all’inizio era partito meglio il Chievo. C’erano dei giocatori che non avevano mai giocato assieme, c’e’ voluto un quarto d’ora circa per trovare le posizioni, le giuste distanze. Poi la squadra ha trovato il suo assetto e non ha mai davvero rischiato nulla”.
Un Siena con il giusto atteggiamento ”quello che dobbiamo sempre avere sia che si giochi in Coppa che in campionato. Sappiamo di dover soffrire, ma è solo attraverso la sofferenza che si possono conquistare traguardi ambiziosi”.
Sannino ha gettato Destro in campo nel momento propizio, ma i complimenti li dribbla volentieri. ”Questione di fortuna. Gli allenatori indovinano le mosse giuste se vincono, se si perdeva era un cambio sbagliato”.
Casa Chievo Di Carlo accetta la sconfitta con altrettanta serenità. ”Faccio i complimenti al Siena e devo dire che mi dispiace. Ci tenevamo moltissimo conquistare la semifinale, peccato. La partita è stata decisa da un episodio, una palla inattiva. C’è stato grande equilibrio. Abbiamo iniziato meglio noi, ma non siamo stati bravi a sfruttare un paio di opportunità. Nel finale le abbiamo provate tutte, ho inserito attaccanti su attaccanti, ma non c’è stato verso di rimettere a posto la partita. Ripeto, mi spiace, perché alla Coppa ci tenevamo moltissimo, ma adesso rimbocchiamoci le maniche e sotto con il campionato”.