“Non credo sia cambiato nulla nella mia linea politica. I partiti faranno la loro corsa e mi supporteranno. Adesso però c’è una questione di credibilità : se prima si pensava che la mia non fosse una coalizione vincente, adesso quantomeno bisognerà dire che mi trovo in una posizione di forza”.
Emanuele Montomoli torna a parlare il giorno dopo l’ufficialità dell’appoggio di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia alla sua candidatura in vista delle elezioni amministrative e si è detto contento e fiducioso per il loro sostegno.
“Adesso l’obiettivo è allargare alla società civile la nostra alleanza in modo da mantenere la nostra identità civica”, ha affermato il candidato.
Porte aperte dunque, ma non a tutti. Montomoli infatti è chiaro e anche l’appoggio del centrodestra si è reso possibile con una specifica conditio sine qua non: l’accordo si è potuto fare solo dopo che i partiti hanno chiuso con ogni altra trattativa.
Ed è ai protagonisti di altre trattative che non si apriranno che Montomoli nega ogni spazio di manovra: “L’apertura alla società civile – chiarisce- è la più ampia possibile ma escludo rapporti con quei civici che stasera candideranno un’altra persona”.
Chiaro quindi il riferimento a coloro che stasera sono insieme a Massimo Castagnini. Resta intanto aperto uno spiraglio per ottenere il sostegno del Terzo Polo. Il fondatore di Vismederi infatti vorrebbe avere alle sue spalle un’alleanza che lo sostiene simile a quella del sindaco Bucci a Genova, che va da Fdi fino a membri di Azione.
“Credo che l’interlocuzione con il Terzo Polo sia difficile ma io continuo a parlarci. Anche se capisco che da certi partiti ci sia una chiusura proprio a livello nazionale”, conclude.
KV
MC