“Abbiamo intenzione di “lanciare” l’Agora solidale, un luogo cioè dove poter acquistare prodotti del territorio il cui ricavato andrà e a sostenere le nostre iniziative di aiuto agli amici ucraini così dolorosamente coinvolti in questa guerra di aggressione”.
Lo comunicano in una nota gli esponenti di Siena Ideale. “Stiamo mettendo a punto le specifiche operative ed il partenariato dell’iniziativa che vedrà la luce nei prossimi giorni -prosegue il testo-. Una delle direzioni che prenderà questa nuova iniziativa sarà quello di fornire, oltre ai già intrapresi aiuti umanitari, anche risorse finanziarie per riuscire ad ottenere una più esaustiva chiave di lettura di quanto sta avvenendo, al di là della comunicazione propagandistica di ambedue le parti in guerra e delle fake news da cui l’opinione pubblica è inondata e che produce un senso di spaesamento e disorientamento.
Come rileva il presidente di Siena Ideale Alfredo Monaci, che ha citato dei sondaggi SWG, esiste ” un diffuso scetticismo nei confronti delle notizie diffuse dagli organi di comunicazione, ivi compresi i cosiddetti “social” sul conflitto russo-ucraino. Addirittura, i social network sono relegati all’ultimo posto come fonte affidabile di informazione”. Il flusso di notizie “finisce per generare una sorta di scetticismo che fatte salve le notizie sui genocidi perpetrati, ritenute significativamente credibili, il resto non raccoglie credibilità nella maggioranza della popolazione”, aggiunge.
“Da osservare che i dubbi maggiori si registrano proprio sulla reale situazione che sta attraversando la tragedia ucraina, soprattutto sulla possibilità di uscita dal conflitto, come è dimostrato dalle notizie sugli andamenti dei negoziati, ritenute poco credibili.Vogliamo pertanto, come Siena Ideale, impegnarci a dare il nostro contributo per fare chiarezza, con la realizzazione di un “filo diretto” con l’Ucraina per avere una comunicazione affidabile e “super partes” che ci possa da un lato fornire un quadro affidabile della situazione senza condizionamenti di parte e, dall’altro, indirizzare meglio e con maggiore efficienza ed efficacia i nostri sforzi di solidarietà”, ha continuato.