“Intese”, i numeri di 8 mesi di attività del progetto di integrazione della Prefettura

Un numero di 228 accessi e 51 mediazioni attivate. Questo è il primo dato che emerge da otto mesi di attività dello sportello di prossimità, con operatore frontale ed operatore legale, che la Prefettura ha attivato grazie a Intese, progetto finanziato con le risorse del Fondo asilo migrazione integrazione.

Ieri la Prefettura di Siena, capofila del progetto, ha incontrato la cooperativa Pangea e l’associazione Carretera Central per esaminare lo stato dei lavori. L’iniziativa ha reso possibile anche la creazione di un’unità mobile con competenze in ambito di psicologia, antropologia e giuslavoro, che è intervenuta in 10 situazioni potenzialmente legate al caporalato in agricoltura ed in una situazione di fragilità psicologica già presa in carico dai qualificati operatori sanitari a ciò dedicati. ”

Sotto il profilo del potenziamento delle procedure operative finalizzate alla precoce rilevazione delle vulnerabilità e fragilità dell’utenza straniera, va sottolineato che sono stati individuate 18 persone in situazioni di criticità grazie anche alla segnalazione dei soggetti gestori dei centri di accoglienza, degli enti presenti sul territorio ed al lavoro posto in essere dall’equipe multidisciplinare messa in campo dalla Cooperativa”, spiegano dalla Prefettura.

“A partire dal mese di luglio scorso è stata anche avviata la fase del monitoraggio e coordinamento delle 8 vulnerabilità prese in carico, presenti prevalentemente presso i centri di accoglienza straordinari del territorio senese – la nota prosegue-. Punto di forza del progetto è stata la grande collaborazione di tutti i soggetti del territorio coinvolti che hanno manifestato grande interesse e si sono resi disponibili a fornire il loro apporto rendendo possibile realizzare una sinergia con altri progetti già presenti nella provincia di Siena e consentendo di potenziare i risultati delle azioni messe in campo”.