La (non tutta) verità della musica . A Sant’Agostino, la nuova creazione di Andrea Molino

Venerdì 14 luglio, alle ore 21:15 nella Chiesa di Sant’Agostino, avrà luogo la prima esecuzione mondiale al Chigiana International Festival della nuova composizione La verité, pas toute di Andrea Molino.

Nata su commissione dell’Accademia Chigiana, assieme ai celebri Cries of London di Luciano Berio, dispiega un organico ibrido, analogico e digitale, ampio e possente. Con la direzione musicale di Lorenzo Donati, il Coro della Cattedrale “Guido Chigi Saracini” e il Chigiana Percussion Ensemble (Francesco Conforti, Carol Di Vito, Davide Fabrizio, Domiziana Del Mastro, Emanuela Olivelli, Tommaso Sassatelli, Davide Soro) diretto da Antonio Caggiano – entrambe formazione residenti del Festival – interagiscono con 10 telecamere mobili e l’equipe di live electronics chigiana, composta da Alvise Vidolin e Nicola Bernardini e dal SaMPL (Sound and Music Processing Lab) del Conservatorio “C. Pollini” di Padova coordinato da Julian Scordato, con i sound engineers Luca Richelli, Mattia Pizzato e Alessandro Fiordelmondo. Il concerto è realizzato dall’Accademia Musicale Chigiana in collaborazione con SaMPL, con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova e con l’Opera della Metropolitana di Siena.

Destinatario della commissione dell’opera, nell’occasione del Centenario dell’inizio delle attività concertistiche chigiane, Andrea Molino spiega – non senza tradire l’emozione – che questa è stata «l’occasione di andare in fondo ad una lunga serie di intuizioni, osservazioni, riflessioni che mi accompagnano ormai da molti anni e che costituiscono una parte fondamentale della mia visione delle cose, del mio essere parte della realtà». «L’incontro con la musica, l’estetica e la drammatugia di Luciano Berio, da adolescente, è stato cruciale per il mio percorso artistico e professionale», precisa inoltre.

«Con i mezzi della musica e del teatro (inteso nel senso più ampio del termine: theaomai, in greco, significa guardare, osservare con attenzione), La vérité, pas toute esplora quindi in modo lineare ma non narrativo diverse e numerose prospettive della parola e del linguaggio – anticipa – delle loro funzioni, bellezze, caratteristiche, contraddizioni e limiti; con l’obiettivo dichiarato fin dal principio di arrivare poco a poco al punto in cui il linguaggio cessa di essere utile, perché non esiste nessun elemento già conosciuto in grado di rendere giustizia allo sconosciuto che si vuole circoscrivere».

E cita le esperienze di sopravvivenza all’Olocausto di Jean Améry e di Primo Levi quali realtà “inenarrabili”, che le parole semplicemente non possono in alcun modo descrivere. L’opera colloca così la sua ragion d’essere all’intersezione tra le dimensioni della musica pura, della teatralità e dell’impegno estetico che è anche etico e politico.

La natura mediale dell’opera di Molino fa sì che il suo percorso creativo non termini con l’esecuzione dal vivo ma prosegua poi con una postproduzione che continuerà a vivere in un’altra dimensione, nell’universo dei media digitali, offrendosi agli sguardi di infiniti spettatori. Per questo è fondamentale la partecipazione dell’equipe di produzione media dell’Accademia Musicale Chigiana, che si avvale della preziosa collaborazione di Videodocumentazioni e Virus Studio.

Il concerto sarà preceduto alle 18 al ChigianArtCafè dal primo appuntamento della serie Chigiana Lounge intitolato Parole in verità (non tutta): una conversazione condotta dal curatore Stefano Jacoviello con Riccardo Finocchi (Università degli studi di Cassino) e Dario Cecchi (Sapienza Università di Roma), sul laboratorio che con una ampia partecipazione di studenti ha portato alla creazione del libretto di La vérité, pas toute. Alla presenza del compositore si parlerà del rapporto fra intermedialità e testimonianza, perché la verità è la sintesi progressiva dei punti di vista di diversi testimoni, rappresentati nell’opera dai danzatori e dai musicisti che seguono l’azione con videocamere e microfoni, raccogliendo immagini e suoni da differenti posizioni, distanze, velocità. L’appuntamento nel cortile di Palazzo Chigi Saracini includerà momenti di musica dal vivo con i chitarristi allievi della classe del M° Oscar Ghiglia. L’ingresso è gratuito.

Per l’Accademia Chigiana la nuova creazione multimediale di Andrea Molino valorizza il percorso di innovazione sviluppato in questi nove anni di esistenza del Chigiana International Festival & Summer Academy, che hanno visto l’Istituzione senese orientare in maniera consistente energie e attività verso l’uso integrato delle nuove tecnologie nel campo della creatività musicale, con particolare riferimento al settore dell’audiovisivo e del live electronics. Ne sono testimonianza, oltre alle numerose esecuzioni di capolavori musicali del nostro tempo che prevedono l’impiego delle tecniche più avanzate per l’elaborazione e la diffusione del suono in tempo reale, anche l’apertura del nuovo percorso formativo “Suono e Immagine” e lo sviluppo del “Chigiana Film Scoring Program”, dedicato alla composizione e produzione di musica per film, in collaborazione con la Toscana Film Commission.

«Cries of London (1976), per otto voci (due soprani, due contralti, due tenori, due bassi), di Luciano Berio è la rielaborazione di una composizione omonima a sei voci (due contralti, un tenore, due baritoni e un basso) che ho scritto nel 1974 per i King’s Singers», scrive Luciano Berio nelle sue note introduttive. «In questa nuova versione i Cries of London sono diventati un breve ciclo di sette pezzi vocali di carattere popolare, dove un pezzo semplice si alterna in modo regolare a un pezzo musicalmente più complesso. Il primo e il terzo «Cry» hanno lo stesso testo. Il quinto «Cry» è l’esatta ripetizione del primo. Il settimo pezzo, «Cry of Cries», è un commento ai «Cries» precedenti: pur usando le stesse melodie e gli stessi caratteri armonici, musicalmente se ne allontana e li ricorda a distanza… Nell’insieme questo breve ciclo può anche essere ascoltato come un esercizio di caratterizzazione e di drammaturgia musicale. Il testo è essenzialmente una libera scelta delle famose frasi dei venditori nelle strade della vecchia Londra».

Biglietteria e informazioni

I biglietti dei concerti potranno essere acquistati, a partire dalla seconda metà giugno, on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (tutti i giorni dalle 11:00 alle ore 18.00); inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo.

Per consentire l’accesso agli spettacoli dal vivo di una ampia fascia di appassionati di musica, i biglietti avranno un prezzo unico di 15 euro (posti ridotti 10 euro), con prezzo speciale per gli studenti (5€); i concerti della sezione “Chigiana Factor” avranno tutti un prezzo di 5 euro.

I concerti in Piazza del Campo (19 e 22 luglio) e gli Appuntamenti Musicali saranno ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria e fino ad esaurimento posti.
Le riduzioni sono riservate ai giovani sotto i 26 anni e alle persone di età superiore ai 65 anni; sono previste offerte speciali per gli Abbonati MIV della stagione 2022/23 e per altri enti e istituzioni convenzionati.

Per Informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org