Fino al 1mo agosto 2021, già dallo scorso 3 luglio, sono tornate in Toscana le “Notti dell’Archeologia” che quest’anno, giunta alla ventunesima edizione, assume anche un valore simbolico speranza per la ripartenza delle attività e delle iniziative culturali.
Le Notti dell’Archeologia sono un’occasione per partecipare a visite e approfondimenti nei musei e nelle aree archeologiche che riprendono ad accogliere il pubblico in presenza o in modalità on-line. Con le “Notti dell’Archeologia” viene promosso il passato più antico con un ricco programma che si snoda con eventi su tutto il territorio regionale della Toscana, rivolto ad un pubblico di tutte le età.
A Cetona (provincia di Siena) sono quattro gli appuntamenti organizzati nell’ambito delle “Notti dell’Archeologia”. Si comincia sabato 17 luglio 2021, dalle 21 alle 23, con l’apertura straordinaria notturna del Museo Civico per la preistoria del Monte Cetona (ingresso gratuito). Domenica 18 luglio 2021, alle ore 17.30, presso il Centro Servizi del “Parco Archeologico Naturalistico di Belverde” si terrà la conferenza dal titolo “Le grotte lattaie nella Toscana meridionale”. Sarà lo speleologo Franco Rossi (Associazione Speleologica Senese) a raccontare la sua esperienza di esplorazione all’interno di cavità di queste straordinarie grotte a Cetona (in provincia di Siena), frequentate dall’uomo sin da tempi remoti a scopo salutare o di culto (ingresso libero). Il terzo appuntamento è fissato per giovedì 22 luglio 2021 alle ore 17.30 presso il Museo Civico per la preistoria del Monte Cetona con “Archeologia e film”; il pubblico potrà incontrare Massimo Vidale, archeologo dell’Università di Padova, e Dario Di Blasi, curatore di rassegne di cinema archeologico (ingresso libero). L’ultimo appuntamento è previsto per domenica 25 luglio 2021, sempre alle ore 17.30, presso il Centro Servizi del “Parco Archeologico Naturalistico di Belverde”, con l’iniziativa dal titolo “Umberto Calzoni a Cetona” con Chiara De Marco, dell’Università di Siena che presenterà un video sulle ricerche che l’archeologo Umberto Calzoni (1881-1959), che fu direttore del Museo Archeologico di Perugia che tuttora conserva nella sezione preistorica i reperti dei suoi scavi effettuati nelle grotte Belverde di Cetona (ingresso libero).
Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona documenta le varie fasi del popolamento umano nel territorio che gravita intorno al Monte Cetona, a partire dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo. Strettamente collegato al museo è il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde dove è possibile visitare alcune delle cavità che si aprono nel travertino, quali la grotta di San Francesco, gli antri della Noce e del Poggetto, frequentate dall’uomo per scopi funerari o di culto, e i resti degli abitati all’aperto. L’area del parco è caratterizzata dalla presenza di consorzi vegetali che mostrano scarsi segni di intervento antropico: una sorta di oasi in cui l’elemento storico-archeologico e quello naturalistico sono intimamente legati. C’è poi l’Archeodromo di Belverde, situato non lontano dall’omonima zona archeologica, è un percorso didattico creato per completare e integrare la visita al Museo e al Parco.
Peri informazioni e prenotazioni: Museo Civico di Cetona, Via Roma 37, Cetona (Siena) – telefono: 0578269416 – museo@comune.cetona.si.it – www.preistoriacetona.it; Centro Servizi del Parco di Belverde: Strada Provinciale della Montagna di Cetona, Cetona (Siena) – telefono: 0578239219; Cooperativa Il Labirinto: telefono: 3386827859 e 3485226337 – mail@labirinto.info – www.labirinto.info.