Progetto esecutivo approvato per i lavori di adeguamento ed efficientamento energetico del secondo lotto della scuola media Leonardo da Vinci.
“Andiamo avanti sulla scuola in questione, che è già stata oggetto di una prima tranche di lavori, e sull’azione di adeguamento degli edifici scolastici che per noi resta prioritaria”, dice il sindaco. I lavori al secondo lotto della Leonardo hanno un costo di quasi 800mila euro di cui 615mila sono cofinanziati con contributi ministeriali confluiti nel PNRR. Riguardano il blocco 3 dell’edificio, opposto al blocco 1 su cui l’intervento è già stato realizzato. Il blocco 3 (realizzato nel 1987) si sviluppa su tre piani fuori terra e sarà interessato da interventi di adeguamento sismico e rinforzo strutturale, interventi di adeguamento funzionale, lavori quali sostituzione infissi, realizzazione cappotto esterno, isolamento della copertura, volti ad efficientare la struttura sotto un profilo energetico e ridurre i consumi.
“I lavori in programma avranno un impatto più contenuto sull’attività scolastica in virtù della tipologia di aule e funzioni che qui si trovano – dice il sindaco – Abbiamo già più volte incontrato la scuola, che ringraziamo per la collaborazione, per affrontare necessità e mettere in campo soluzioni in grado di gestire al meglio la presenza del cantiere. L’obiettivo perseguito e condiviso è quello di adeguare e migliorare i nostri edifici scolastici anche rendendoli più rispondenti alle esigenze di sostenibilità ambientale ad oggi non più procrastinabili”.
Terminata la fase progettuale si apre adesso l’iter di gara che porterà all’affidamento dei lavori che prenderanno il via con l’anno scolastico in corso e dovranno terminare entro il giugno 2023. L’intervento in questione fa parte di un complesso di lavori di edilizia scolastica su cui sono circa 5milioni di euro i contributi attivati negli scorsi mesi su diversi canali di finanziamento. I lavori riguarderanno l’adeguamento e l’efficientamento del secondo lotto del plesso del Borgaccio e della parte più datata delle Pieraccini (rispettivamente 890mila e quasi 3,5 milioni di euro stanziati sul “Cantiere toscana” dalla Regione con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021/2027), il completamento del miglioramento energetico del plesso di via Sangallo (40.500 euro di contributi da risorse regionali) l’adeguamento del nido Rodari (200mila euro dal bando sulla rigenerazione urbana confluito nel PNRR).
“Un complesso di risorse e di lavori da gestire conciliando tempistiche diverse, criticità attuali come quelle legate al ‘caro materiali’, cantierabilità dei singoli interventi rispetto al complesso dell’attività didattica sul territorio – dice il sindaco – L’edilizia scolastica è stata in questi anni al centro della nostra azione di governo e su questa strada intendiamo proseguire concretizzando i progetti finanziati e continuando a progettare e a cogliere opportunità di miglioramento per i nostri ragazzi e per tutta la comunità”.