Rubavano piante di lentisco per venderle al festival di Sanremo: quattro arrestati a Paganico

“Non solo ecomafie a parassitare con giro d’affari da capogiro, ma anche microcriminalità che incide prevalentemente per profitto, attentando al patrimonio collettivo dei territori, spesso incrociando la domanda con l’offerta in insospettabili commerci: è il caso emerso da una indagine che il Nucleo Carabinieri Forestale di Paganico, ha svolto con profitto e che ha portato all’arresto di più persone che insieme avevano rubato piante di lentisco dirette al Festival di Sanremo. I Carabinieri Forestale sono un fiore all’occhiello per l’Arma dei Carabinieri, pur avendo dovuto sopportare una trasformazione, non sempre indolore. Ci aspettiamo più attenzione per il benessere delle donne e uomini dei Carabinieri Forestale, nonché il concreto riconoscimento del costante impegno che permette di preservare e salvaguardare le bellezze floreali, i tesori botanici e faunistici a favore e tutela delle più varie biodiversità presenti in Toscana”.

Il plauso all’operazione arriva dal segretario generale regionale Usic Toscana e fa riferimento, appunto, all’arresto per furto aggravato in flagranza di quattro tunisini da parte dei carabinieri forestali nei boschi di Sticciano Scalo, vicino a Grosseto mentre rubavano in una proprietà del Demanio piante di lentisco, che sarebbero state portate in Liguria e rivendute per gli allestimenti del Festival di Sanremo.

Quando i carabinieri hanno deciso di procedere al controllo li hanno scoperto intenti a tagliare le piante e a caricarle su un furgone dove è stata trovata l’attrezzatura per potare gli alberi e raccogliere i rami e le foglie che sarebbero stati poi utilizzati per creare i bellissimi allestimenti durante la kermesse canora.
Il giudice Agnieszka Karpinska di Grosseto ha convalidato l’arresto e ha stabilito la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Grosseto con effetto immediato.