
Nell’ultimo anno scolastico, la campanella ha suonato spesso anche in Pinacoteca. Il museo può infatti vantare 4.318 presenze di alunni e studenti, con 160 visite programmate da parte degli istituti scolastici e un incremento del 70% dell’attività educativa. Numeri che rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello per la Pinacoteca Nazionale di Siena, impegnata a sostenere la didattica e la formazione delle scuole del territorio.
Questi risultati sono frutto del lavoro del personale interno — storiche dell’arte, restauratrici e guide, coordinate dalla Cooperativa Pleiades — e della sinergia con numerose realtà locali.
Tra i progetti proposti spicca la collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, insieme alle compagnie LUT, Lo Stanzone delle Apparizioni e Accademia Minima, per la realizzazione di laboratori teatrali ispirati all’arte.
Un altro filone importante riguarda i percorsi di orientamento, basati su un approccio di peer education. “Formiamo studenti più grandi affinché possano insegnare ai più piccoli, una formula vincente che abbiamo portato avanti con l’Istituto Piccolomini e l’Istituto Mattioli – spiega Annalisa Giovani, funzionario del museo-, estendendola quest’anno anche all’istituto Monna Agnese e alle scuole di Castelnuovo”.
Una novità significativa è stata la collaborazione con il Comitato Amici del Palio, che ha permesso ai bambini di scoprire la Siena medievale attraverso i dipinti conservati in Pinacoteca.
“Numerose scuole elementari della città di Siena hanno partecipato alle attività, ma non sono mancate presenze dalla provincia — in particolare da Montepulciano e Colle Val d’Elsa — e da tutta Italia. Quest’anno, ad esempio, abbiamo accolto quattro o cinque classi da un istituto di Bruxelles, oltre ad altre provenienti dall’estero”, prosegue Giovani.
Importanti anche le collaborazioni con le scuole superiori: gli studenti del Bandini hanno contribuito alla realizzazione delle grafiche per il materiale promozionale, mentre quelli del Marconi, coinvolti in un progetto della Fondazione Monte dei Paschi in collaborazione con l’Associazione Giallomenta, hanno lavorato con artisti contemporanei per creare opere ispirate alla collezione del museo, sviluppando la propria creatività.
“Infine, è stata proposta una nuova formula di visita congiunta tra la Pinacoteca e l’Orto Botanico, a testimonianza dell’impegno della Pinacoteca nel farsi strumento attivo per la formazione e la crescita dei cittadini di oggi e di domani”, conclude.