È tutto pronto per la centesima edizione di “Micat in vertice”, la stagione di concerti dell’Accademia Chigiana di Siena che allieterà l’inverno senese e non solo. La conferenza stampa di presentazione della stagione è stata convocata per domani mattina, mercoledì 5 ottobre, una data segnata in rosso da tempo su tutti i calendari degli appassionati di musica classica. Tuttavia, l’Accademica Chigiana non è soltanto luogo di musica classica, espressa ai massimi livelli, ma anche un centro culturale a 360 gradi, in cui trovano spazio letteratura, arte e storia della musica.
Se “Micat in vertice” deve ancora prendere il via, sono già molti gli eventi culturali organizzati dall’Accademia Chigiana già fissati per ottobre, partendo da “Vico Consorti 1902-1979. Sculture, monumenti, decorazioni, progetti”, in programma per giovedì 6 ottobre dentro Palazzo Chigi Saracini alle 18. Luca Quattrocchi e Livia Spano presenteranno il proprio volume che vuole ripercorre criticamente l’intera attività dello scultore senese, a partire dal cospicuo materiale documentario conservato nell’archivio dell’artista, recentemente donato al dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, arricchito ora da acquisizioni originali frutto di nuove ricerche in Italia e all’estero, da Siena a Roma, da Oropa a Bogotá.
In questo senso si colloca anche “La gipsoteca Vico Consorti dell’Università di Siena”, a cura degli stessi Luca Quattrocchi e Livia Spano, che raccoglie i saggi dei curatori, a cui si aggiunge Martina Marolda, che esplorano i materiali di una collezione recentemente donata dagli eredi dello scultore al Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena.
Sabato 8 ottobre sarà la volta di “Archivi.doc a tempo di musica”, che si svolgerà ancora a Palazzo Chigi Saracini la mattina dalle 10 alle 13 (Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria entro venerdì 7 ottobre ore 12). La giornata, arrivata alla sua seconda edizione, apre le porte degli archivi dando modo di ripercorrere l’intera storia dell’Accademia e del palazzo Chigi Saracini che ne è la sede, visitando alcune delle sue splendide sale. Verranno inoltre illustrati documenti musicali di varie epoche e lettere tratte dall’epistolario del conte Guido Chigi Saracini. Il vasto archivio dell’Accademia Musicale Chigiana conserva documenti che testimoniano le attività musicali e culturali a partire dall’inizio del Novecento, quando iniziò l’avventura musicale del conte Guido Chigi Saracini. Dal 1923 con l’organizzazione della stagione concertistica, ai corsi di alto perfezionamento musicale e alla Settimana Musicale Senese, fino all’attuale, l’Accademia Musicale Chigiana si è confermata tra le maggiori eccellenze della cultura italiana. L’archivio è dislocato in diversi locali del Palazzo Chigi Saracini e consiste di materiale vario: dalle carte contabili dell’attività istituzionale a un cospicuo fondo fotografico tra cui spiccano le immagini di artisti che si sono esibiti nelle stagioni concertistiche dal 1923; dalle registrazioni sonore dei concerti dalla seconda metà del secolo scorso ai bozzetti grafici per le scenografie delle opere messe in scena e alle lettere che il conte Guido Chigi Saracini si è scambiato con numerosi artisti e intellettuali del suo tempo. L’archivio è stato dichiarato “di interesse storico particolarmente importante” nel 2019.