Acr Siena: Emiliano Montanari presenta il ricorso alla Covisoc. Destino ancora incerto

Emiliano Montanari non demorde: ieri sera, all’ultimo minuto, l’Acr Siena ha presentato il ricorso alla Covisoc per il ripescaggio in Lega Pro. Poco più di due settimane fa, infatti, l’imprenditore romano, una volta pagati gli stipendi dei tesserati, aveva posto la domanda per l’iscrizione. L’ostacolo è stato il mancato pagamento della fideiussione, che ha condannato la Robur, impedendole di prendere parte alla serie C. La mossa di Montanari però, ha fatto sì che la società non prenda la strada del fallimento e il destino bianconero resta nelle sue mani.

La patata bollente, adesso, è in mano alla Covisoc, che ha il compito di decidere se accettare o meno il ricorso del patron bianconero.

L’altra gatta da pelare, inoltre, è quella della battaglia legale fra il Siena ed il Comune per la convenzione dello stadio Artemio Franchi.

Dopo che la società non aveva effettuato i lavori di messa in sicurezza dello stadio, il Comune, alla fine della stagione, si era azionato per riprendere in mano la gestione.

Ancora una volta però, l’ingegnere ha risposto, presentando un ulteriore ricorso al Tar.

Dunque, lo scontro tra Acr Siena e Comune proseguirà e la prossima udienza è fissata al 13 luglio.

Ad aggiungere, poi, un filo di rabbia e malinconia, questa sera al Siena Club Fedelissimi, sarà consegnato il fedelissimo d’oro a Francesco Disanto, attaccante che in questi due anni di permanenza alla Robur ha dimostrato tutto il suo valore, trascinando spesso e volentieri la squadra. Il numero 7 bianconero è al suo secondo fedelissimo d’oro, ma con ogni probabilità, sarà anche l’ultimo.