All’Università di Siena il conclave della pedagogia italiana. L’ateneo farà partire un corso sulla formazione primaria

Oltre trecento relatori, cinquanta università per una due giorni che farà il punto sul tema della formazione dei più giovani al tempo della società post-coronavirus: all rettorato dell’Università di Siena si sta tenendo  – ed è la prima volta in città – il conclave della Società italiana di pedagogia.

Il convegno Siped, dal titolo “Pratiche educative trasformative e processi emancipativi”, si è aperto al mattino nell’aula magna con la pre-conference del convegno: la lectio magistralis “The global extension of mixed methods eesearch and its implications” a cura dello scienziato John W. Creswell dell’University of Michigan.

Due le tavole rotonde su cui i massimi esperti nazionali di pedagogia si stanno confrontando. La prima dal titolo “Pratiche educative trasformative tra ricerca e servizi” e la seconda dal titolo “Processi emancipativi, politiche pedagogiche territoriali”.

L’obiettivo? Capire come l’educazione possa essere un elemento trasformativo nei rapporti tra uomo, ambiente, società multiculturale e nella formazione degli educatori.

Su questo fronte è attiva anche il nostro ateneo. “Apriremo una laurea magistrale a ciclo unico proprio per la formazione primaria nella sede di Arezzo. E questo è un segnale di voler crescere in questo aspetto didattico, in modo da fornire strumenti per sostenere i nostri ragazzi in un momento complesso, fatto di sfide proprie di un mondo in continua evoluzione”, le parole della prorettrice Donata Medaglini.