Alluvione in Toscana, si mobilita la Caritas di Montepulciano: raccolta di fondi, generi alimentari e mobili

Caritas Italiana, la delegazione regionale e le Caritas diocesane toscane si preparano anche al dopo emergenza alluvione in Toscana e nel Nord Italia, “pensando in particolare alle famiglie più in difficoltà, che vivevano già situazioni di disagio e che rischiano ora di essere ancora di più messe al margine della società”.

Questo viene comunicato in una nota stampa. “Grazie alla generosità degli italiani, che sta passando in queste ore anche dall’impegno di migliaia di volontari, si potrà dare un concreto sollievo e un segno tangibile di vicinanza a centinaia di persone colpite direttamente o indirettamente dai danni delle alluvioni. L’ascolto e l’accompagnamento delle persone da parte delle Caritas diocesane intende concretizzarsi in un supporto che vada anche al di là dell’emergenza in corso”, viene ricordato.

La Caritas di Montepulciano- Chiusi-Pienza è quotidianamente in contatto con la delegazione regionale nonché con i direttori di Caritas Firenze, Prato e Pistoia, con i quali vengono concordati gli interventi al momento più necessari.

“Già sabato e domenica scorsi – spiega Giuliano Faralli, direttore della Caritas diocesana – siamo stati nei luoghi alluvionati per fornire vestiario, indumenti intimi, materassi e biancheria per la casa, ma soprattutto umana solidarietà. Giovedì prossimo invieremo 4 bancali di prodotti alimentari di prima necessità, compreso specifici prodotti per l’infanzia”.

“È possibile contribuire agli interventi della Caritas diocesana – aggiunge Faralli – per questa emergenza, facendo un bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza alluvione Toscana” tramite il seguente Iban IT34N0306925611100000003187 intestato a Caritas Diocesi Montepulciano Chiusi Pienza. In alternativa possono essere donati prodotti di prima necessità a lunga conservazione, consegnandoli alla sede di Caritas Diocesana Via Redi, 6A Montepulciano, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 17”.

“Se vogliamo fare insieme un’opera buona, adesso – conclude Faralli – è il momento giusto, poiché siamo ancora nella prima fase di emergenza. Chiaramente ci sarà necessità anche in futuro, ma adesso è l’urgenza della necessità. Per la fase successiva stiamo già parlando di fornitura di mobili per arredare alloggi e attrezzi da cucina per le famiglie che hanno perso tutto”.

Intanto va avanti la vaccinazione antitetanica gratuita per chi vive nelle aree colpite dall’alluvione questo è quanto offrono i Servizi di igiene pubblica del dipartimento della prevenzione dell’Asl centro al fine di tutelare la salute collettiva della popolazione.

La vaccinazione è offerta senza prenotazione e sia come ciclo primario che eventuale richiamo ogni 10 anni. Potrà essere effettuata, informa la Asl, in via Lavarone 3/5 a Prato l’11 novembre dalle 9 alle 12 e lunedì 13 dalle 14 alle 17; in viale Matteotti 19 a Pistoia il 9 novembre dalle 9 alle 12 e il 10 novembre dalle 14 alle 17; alla Casa della salute Le Piagge in via dell’Osteria a Firenze il 9 novembre dalle 8.30 alle 13, al distretto Alfa Columbus in via Livornese 277 a Lastra a Signa il 9 novembre dalle 9 alle 12.