Un aumento di poco più di euro da marzo nelle residenze per non autosufficienti ed una serie di incrementi che saranno di quattro euro al giorno a marzo e di due euro quotidiani a giugno e a settembre.
Questo è quanto segnala, in un’interrogazione presentata per il prossimo consesso, il consigliere comunale dem Alessandro Masi riferendosi alle rette dell’Asp città di Siena.
Gli aumenti, spiega Masi, avvengono “in concomitanza dell’incremento della quota sanitaria fatta con decreto generale di Regione Toscana 1132 a partire da luglio 2023. Più in particolare -aggiunge -, la spesa per le persone non autosufficienti nelle Rsa dell’Asp dal primo gennaio ammonta ad totale di 111,10 euro al giorno, con un aumento totale di 4,66 euro al giorno di cui 3,60 euro da parte della regione con la quota sanitaria (euro 57,60) e 1,06 euro a carico della parte sociale (utente o Comune, pari ad euro 53,50)”.
La decisione dell’azienda, fa sapere il consigliere del Pd, sarebbe motivata dalla “sensibile crescita del costo della vita, dei prodotti e dell’energia (l’ultimo loro aggiornamento risale all’anno 2016), per cui “è per noi sempre più difficile raggiungere il pareggio di bilancio come indicato dal nostro statuto”.
Per questo Masi chiede all’amministrazione e al sindaco Nicoletta Fabio se siano “consapevole e condivida i recenti aumenti delle rette” e se “ci siano preoccupazioni sulla sostenibilità di bilancio di questa importante Istituzione cittadina”.
Masi vuole anche informazioni sulla scelta del nuovo direttore ed in particolare se palazzo pubblico ritiene che questa nomina “rappresenti un passaggio decisivo per l’amministrazione dell’ente e la salvaguardia della sua prospettiva”.