Un investimento da 270mila euro di Pnrr per una struttura tutta nuova che ha l’obiettivo di coordinare i servizi del territorio, assicurando una stretta sinergia fra rete di emergenza-urgenza, l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari. A Campostaggia è stata inaugurata oggi la nuova centrale operativa territoriale che è composta da da tre locali: una stanza per il responsabile con funzioni di coordinamento; una stanza riunioni nella quale potrà operare l’assistente sociale; un ampio locale con quattro postazioni, il vero e proprio cuore operativo della struttura. La presa in carico della persona viene così gestita tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi percorsi assistenziali. “La riforma dei servizi sul territorio, che prevede la creazione anche delle case della comunità e la rimodulazione degli ospedali di comunità, – afferma il dg dell’Asl Antonio D’Urso-, ci consente di delineare una nuova organizzazione in rete, dove i servizi e i professionisti del sistema sono connessi, integrati e a disposizione della popolazione in strutture di prossimità, pensate per una presa in carico multidisciplinare. Il paziente non dovrà più recarsi da una parte all’altra in cerca di punti di riferimento, ma potrà seguire un percorso assistenziale definito che lo accompagna dall’inizio, a partire dal medico di medicina generale, fino alle dimissioni e al post ricovero, seguendolo nel follow up e nella riabilitazione”.