Quattro grammi di hashish nascosti in un rasoio elettrico. Sono stati trovati dagli agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Ranza. E a comunicare il fatto è la Uilpa di San Gimignano.
Il rasoio appartiene ad un detenuto che già qualche mese fa, viene spiegato, aveva provato a introdurre senza successo alcuni microcellulari. “Per questo non si capisce come mai il detenuto stesso fosse ancora nella struttura o come mai non siano stati presi, nei suoi confronti, provvedimenti per disincentivare futuri reati”, proseguono dal sindacato.
La Uilpa inoltre ha sottolineato la professionalità degli agenti “che oltre a svolgere i propri compiti istituzionali-si legge., nonostante l’elevata mole di lavoro causa la carenza di organico, si ritrovano a dover combattere reati come quello dello spaccio anche lì dove dovrebbe essere solo un luogo di espiazione della pena e rieducazione per un futuro reinserimento nella società ”.
“Ci si chiede per quanto ancora la polizia penitenziaria possa tappare i buchi lasciati da una politica sempre più rivolta al “trattamento” dei detenuti a discapito della sicurezza degli istituti penitenziari che si riflette su tutta la società , sicurezza che resta ancora in piedi solo grazie alla devozione delle donne e degli uomini della polizia penitenziaria – continuano dal sindacato- Il nostro plauso va agli agenti protagonisti del ritrovamento della droga e per l’encomiabile dedizione con cui svolgono il proprio lavoro”.