“Il tema dell’accoglienza intelligente è quello che ci fa capire che la presenza dei migranti nel nostro territorio non rappresenta un pericolo ma una opportunità. I migranti possono essere una risorsa per i cittadini. Siena mostrerà anche stavolta il suo volto positivo nel fare integrazione”.
Così il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, ha presentato il convegno “La carta di Siena. 10 anni dopo. Siena e l’accoglienza, rigenerare la città”, che si terrà il prossimo martedì 6 febbraio dalle 15 all’auditorium dell’Università per Stranieri, in via Pispini 1.
L’iniziativa è promossa dall’arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, dalla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Fondazione Migrantes con il patrocinio dell’Università per Stranieri di Siena.
“Undici anni fa , il 22 novembre 2013 la Carta di Siena fu pensata e realizzata dalla commissione Migrantes Toscana con l’Università per Stranieri di Siena e il centro Giorgio La Pira per provare a capire i cambiamenti culturali legati alle migrazioni – ricordano gli organizzatori -.
A distanza di undici anni, prendendo spunto da questo prezioso lavoro, il prossimo 6 febbraio si terrà una giornata di confronto, studio e approfondimento per avviare il lavoro di revisione e attualizzazione della Carta”.
La prima fase della giornata sarà dedicata ai saluti di: Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri; il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente Commissione Migrantes regionale Toscana; Matilde Pirrera, prefetto di Siena, David Bussagli presidente della provincia di Siena; Micaela Papi, assessore ai servizi sociali, famiglia e politiche della casa, politiche giovanili, pari opportunità, volontariato terzo settore del comune di Siena; Francesco Barba, vicario del questore di Siena; Gianluca Navone, delegato al polo universitario penitenziario della Toscana per l’Università di Siena.
Intervengono: Monsignor Gian Carlo Perego, Presidente Cemii e Migrantes su: “La città mobile: come è cambiato il mondo dei migranti in questi dieci anni”; Caterina Boca, su “Come sono cambiate le politiche migratorie in questi dieci anni; Sonia Paone su “I migranti e la casa”; Laura Zanfrini, su “Il lavoro dei migranti”; Andrea Sciabetta su “La scuola e gli alunni migranti”; Maddalena Colombo su la “Famiglia migrante”; Paolo Morozzo della Rocca su “La cittadinanza ai migranti”; Simone Marino Varisco su “La religione dei migranti”.
Conclude monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes. Coordinano: Virginia Minnucci dell’Unistrasi e Deflina Licata della Fondazione Migrantes