Da domenica 1° aprile su tutto il territorio del comune di Castellina in Chianti verrà applicata l’imposta di soggiorno. Lo ha deciso il consiglio comunale all’unanimità durante l’ultima seduta del consiglio comunale. “Abbiamo accolto con molta soddisfazione – commenta il sindaco, Marcello Bonechi – l’appoggio ricevuto da tutte le forze politiche durante questo passaggio importante della nostra amministrazione. Si tratta di un’imposta condivisa positivamente anche con le associazioni di categoria locali e che rappresenterà un’importante fonte di investimento culturale e di promozione turistica per il nostro territorio. Una parte degli introiti, ad esempio, sarà destinata al finanziamento dell’affidamento dell’Ufficio Turistico. Con le nuove risorse a disposizione, inoltre, potremo portare avanti lavori di manutenzione e ripristino del patrimonio urbano”.
Le modalità di applicazione dell’imposta di soggiorno. Secondo quanto stabilito dal regolamento, l’imposta, applicata per tre anni, verrà introdotta in caso di pernottamento nelle strutture ricettive nel periodo che va dal 1° marzo al 31 ottobre, ad eccezione di quest’anno, in cui la tassa verrà applicata dal 1° aprile. La tariffa sarà pagata a persona per ogni singola notte di permanenza e riscossa dal gestore della struttura ricettiva che provvederà, successivamente, al trasferimento a favore del Comune. La misura dell’imposta sarà definita annualmente dalla giunta comunale e commisurata alla tipologia delle strutture. Per quelle alberghiere, il riferimento sarà la classificazione articolata in “stelle”; per l’extralberghiero la misura sarà definita in base alla classificazione articolata in “chiavi” e per le altre strutture extralberghiere, come previsto dalla normativa regionale, la misura sarà definita in maniera unica, differenziata per tipologia: affittacamere, professionali e non; agriturismo e case vacanze; campeggi; case per ferie e residenze d’epoca.
L’imposta non sarà applicata oltre il quarto giorno di soggiorno consecutivo nello stesso albergo, campeggio, casa per ferie, ostello, affittacamere e residenze d’epoca, e oltre il settimo giorno nello stesso agriturismo, casa vacanze e residence. Il regolamento prevede anche alcune esenzioni dedicate, ad esempio, ai residenti nel comune di Castellina in Chianti, agli under 14, ai portatori di handicap, a coloro che soggiornano nelle strutture per sottoporsi a cure e per motivi di lavoro in forma occasionale. In caso di mancato versamento, sarà applicata, come da normativa vigente, una sanzione amministrativa pari al trenta per cento dell’importo non versato.
Le finalità dell’imposta di soggiorno. Il regolamento, sottoscritto con gli altri Comuni del Chianti fiorentino e senese (Barberino Val d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa), dai Comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta e dalle associazioni di categoria, individua le finalità dell’imposta, che sarà destinata al finanziamento, parziale o totale, di una rete di investimenti culturali e di azioni di promozione turistica. Oltre alla manutenzione del patrimonio pubblico, alla viabilità, alla segnaletica e alla manutenzione delle strade comunali, agli interventi sulla mobilità locale e all’attivazione della banda larga, la tariffa servirà anche a finanziare il controllo connesso alle attività ricettive. Nei prossimi giorni, sarà possibile consultare il regolamento integrale dell’imposta di soggiorno sul sito internet del Comune, all’indirizzo www.comune.castellina.si.it.