Le nuove nozze, dopo quell’arrivederci del 2019, le aveva annunciate il sindaco Nicoletta Fabio. E la data del matrimonio tra Comune e Fondazione Musei Senesi è sempre più vicina
“Il dialogo con palazzo pubblico sta procedendo – afferma Elisa Bruttini, direttore scientifico di Fms – . Penso che tra la fine del 2023 e il più plausibile inizio del 2024 arriveremo a conclusione. I tempi sono dettati anche da ragioni burocratiche”.
I segnali della futura intesa comunque già si vedono: “Dario Neri e Mario Luzi, il paesaggio stato d’animo”, mostra che era stata organizzata a Pienza in questa primavera da Fms, sarà portata, seppur in forma ridotta, al Museo Civico ed animerà, dal 2 dicembre, il cartellone del Natale senese.
Non solo: chi sta partecipando al restauro del Buongoverno è presente oggi a “Musei come laboratori di futuro”, una due giorni fatta in occasione del ventennale della Fondazione, che porta in città esperti, docenti, tecnici e studiosi da tutta Italia. L’iniziativa si pone come un momento di riflessione per la museologia secondo le quattro attività – conservare, interpretare, ricercare, esporre- che, secondo l’Icom, scandiscono il lavoro di queste strutture.
“I musei sono come laboratori – ha proseguito Bruttini – . Quindi sono spazi dove si sperimenta sempre qualcosa di nuovo e si condividono le esperienze tra le varie realtà. Questo lo facciamo anche grazie alla platea di associazioni che sono in questi giorni con noi”.
Per Bruttini è anche tempo di bilanci: dopo i festeggiamenti dei venti anni si ragiona sul 2024 che si snoderà su quattro assi: rapporto con il territorio, musei inclusivi ad ogni livello per tutti, novità per la Fms card
“Non possiamo però lavorare su qualcosa che sia ad ampio raggio – ha continuato Bruttini – . Ma il nostro impegno resta valido con tutte le istituzioni”.
MC