Le problematiche di viale Mazzini sono state oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di ieri, venerdì 29 dicembre. A presentarla, il consigliere Franco Bossini del gruppo Movimento civico senese. All’interrogazione ha risposto l’assessore ai lavori pubblici e alle strade Massimo Bianchini.
“Tutti gli attraversamenti pedonali di viale Mazzini – ha dichiarato Bianchini – sono evidenziati a norma di Codice della Strada, mediante la necessaria segnaletica orizzontale e verticale, e sono posti in prossimità di un lampione. Inoltre, in occasione del lavori di riqualificazione delle fermate del trasporto pubblico locale “Vecchia Stazione” e “Mazzini 58/73” del 2015, sono stati attuati anche interventi volti a migliorare la sicurezza e l’accessibilità degli attraversamenti pedonali a servizio delle due fermate e di quello intermedio, per un totale di tre attraversamenti. Sono stati realizzati gli abbattimenti dei marciapiedi, l’apposizione di percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti (Loges), l’infissione di archetti dissuasori di sosta a protezione degli attraversamenti e altri accorgimenti per migliorare la visibilità reciproca fra pedone e automobilista. Successivamente, nel 2022, i due attraversamenti a servizio delle fermate dell’autobus sono stati corredati dei sistemi di segnalazione e illuminazione denominati ‘Apl’ (Attraversamenti Pedonali Luminosi), costituiti da segnali di attraversamento retroilluminati dotati di led box lampeggianti e da lampioni dotati di ottiche particolari che illuminano, oltre che orizzontalmente l’attraversamento pedonale, anche verticalmente il corpo del pedone, rendendolo visibile già dall’area di attesa e durante l’attraversamento. Nel 2024 è prevista la realizzazione di un ulteriore Apl nell’attraversamento posto, in direzione Stazione, all’uscita della rotatoria con Viale Sardegna e ponte Caduti sul Lavoro”.
“Al momento – ha aggiunto l’assessore – è in corso la redazione di un progetto che coinvolge le pavimentazioni di tutto il viale. Il documento è stato approvato come fattibilità tecnica ed economica ad ottobre 2022 dalla giunta comunale, per un importo complessivo di 330 mila euro, e sarà inserito nella programmazione dell’ente per l’annualità 2024, per una cifra aumentata a 400 mila euro, dovendo considerare gli aumenti dei prezzi sui bollettini della Regione Toscana. A seguito delle segnalazioni di alcuni abitanti della via e relative alle vibrazioni che si percepiscono su alcuni edifici al passaggio dei mezzi pesanti, il servizio Manutenzione Infrastrutture del Comune sta programmando una serie di indagini in collaborazione con la facoltà di ingegneria di Firenze. Le indagini consisteranno nella misurazione, attraverso accelerogrammi, delle vibrazioni ipoteticamente trasmesse agli edifici; attraverso una serie di trasformazioni numeriche, sarà possibile stimare la reale entità del problema segnalato. Va considerata anche la tipologia costruttiva utilizzata per la realizzazione dei fabbricati, che, con le odierne teorie di calcolo, appare ormai desueta e non in linea con i concetti di duttilità e risposta dinamica a fenomeni vibrazionali. Sulla base di queste valutazioni, se le stesse potranno essere messe in correlazione con le vibrazioni (e soprattutto con la loro intensità), sarà studiato un adeguato pacchetto di pavimentazione”.
Il consigliere Franco Bossini (gruppo Movimento civico senese) si è dichiarato: “Soddisfatto e aggiungo che dissuasori sul viale sarebbero importanti non solo all’inizio della strada ma anche lungo altri tratti della via, visto che poco vengono rispettati i limiti di velocità”.