La realizzazione degli eventi per le feste natalizie 2023/2024 è stata oggetto di un’interrogazione durante la seduta del Consiglio Comunale di Siena di oggi, giovedì 7 dicembre. A presentarla, il consigliere del gruppo Partito Democratico Alessandro Masi.
All’interrogazione ha risposto l’assessore al Turismo Vanna Giunti, spiegando che “quest’anno la scarsità di tempo e di disponibilità economiche hanno ritardato gli adempimenti amministrativi per una programmazione del Natale nei tempi”, aggiungendo però che “nonostante ciò, auspico che il calendario completo degli eventi per le festività che abbiamo presentato lo scorso 16 novembre e il grande evento del 31 dicembre in Piazza del Campo con Emma, Panpers e Dj Angelo, annunciato successivamente, possano dare lustro e visibilità alla città”.
Giunti ha chiarito che “il programma che ogni amministrazione si trova a predisporre per le Festività natalizie non è di facile realizzazione, perché molti sono gli obiettivi che si pone. Al primo posto vi è quello di creare un’atmosfera di festa, perché i cittadini sono i primi che hanno diritto di godere di una città vestita a festa, invitante, che crei occasione di incontro ma anche di divertimento e di meraviglia. Considerando poi che Siena è una città a vocazione turistica, immediatamente vi è l’intenzione di offrire anche al turista un’atmosfera degna della festa che andiamo a vivere. E questo a vantaggio della città stessa e dell’economia, che è elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo. Organizzare le festività natalizie significa anche essere creativi, avere una visione della ‘città che sarà’, dell’offerta che verrà proposta. Significa scegliere quegli elementi che si adattano alla città ed al suo tessuto sociale, che rispondono ad una tradizione, che ne rispettano la struttura, significa anche aver ascoltato le voci di coloro che ci vivono, o che sovente la frequentano. Organizzare le festività natalizie significa ascoltare chiunque ha idee da proporre, pensare e avere il tempo di creare.
“Quest’anno – ha proseguito l’assessore – il tempo è stato poco, come anche le disponibilità economiche, ne è prova una delle ultime variazioni di bilancio che è appunto approdata in questo consiglio. Tutto ciò ha ritardato gli adempimenti amministrativi, e non ci ha permesso di uscire con una programmazione nei tempi che, soprattutto le associazioni di categoria, auspicavano. E ce ne dispiace molto. Ma non poteva essere altrimenti, proprio perché gli impegni per la realizzazione di una festa di valore si prendono solo nel momento in cui si è certi che si possono sostenere”. “L’inizio è stato promettente – ha chiarito Giunti – la Messa in Duomo per le celebrazioni di Sant’Ansano, la contemporanea accensione delle luminarie e il successivo Mercato nel Campo dello scorso fine settimana, solo per citare i punti salienti di un programma molto più ampio, hanno dato il via con brillantezza alle festività di Siena. Molti gli appuntamenti previsti per il fine settimana e rivolti principalmente alle famiglie. Il lavoro degli uffici prosegue incessante, vogliamo che questo periodo sia vivace e attrattivo per i senesi e per chi viene a visitare la nostra città. I primi riscontri, anche alla luce delle prenotazioni negli alberghi e dei tutto esaurito registrati in molti ristoranti cittadini, sono più che positivi”.
Il consigliere Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) si è dichiarato: “Insoddisfatto della risposta, pur comprendendo che si tratta del primo Natale di questa amministrazione. Infatti il senso della mia interrogazione era un altro, ovvero quello di comprendere come i singoli cantieri e iniziative avevano avuto sviluppo e processo, e non solo rispetto a come erano stati finanziati, ma anche rispetto ai soggetti attuatori delle iniziative; e soprattutto trattandosi di un progetto di comunità, se da parte della Giunta c’era per il futuro l’intenzione di coinvolgere anche i consiglieri comunali nella progettazione delle iniziative del prossimo Natale, oltre che le associazioni di categoria. Infatti più ampia sarà la partecipazione al progetto e più efficace la proposta di coinvolgimento nella magia della festa di cittadini e visitatori”. “In ultimo – conclude Masi – non mi sembra che lo stanziamento finale dedicato quest’anno al Natale, possa considerarsi scarso, trattandosi di quasi 600mila euro”.