“Nell’interrogatorio, che si è tenuto nella notte tra sabato e domenica, il mio assistito ha riferito che si è trattata di una fatalità e che non è stato un gesto compiuto volontariamente”, così l’avvocato Leandro Parodi, che è legale difensore del colombiano 26enne compagno di Yuleisy Ana Manyoma Casanova, anche lei colombiana di 33anni scomparsa a Siena, in strada del Villino, dopo essere stata raggiunta da un colpo di fucile calibro 16 alla testa. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio dello scorso sabato 10 agosto e l’arma, come aveva spiegato in una nota il procuratore capo di Siena Andrea Boni, si trovava nelle mani del giovane quando è stato esploso il colpo. I due erano nella camera da letto, mentre nell’abitazione si trovavano altre persone. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco. “Non è stato arrestato per omicidio o per maltrattamenti. Ci sono delle indagini in corso e questo tengo a precisarlo, così come ha fatto la procura”, ha aggiunto l’avvocato. Stando a quanto si apprende per la giornata di domani potrebbe essere disposta l’autopsia sul corpo della ragazza.Non sarebbe ancora stata fissata l’udienza di convalida dell’arresto.