“Il gattino andava portato in salvo”: micino recuperato da due ragazzi dopo un’intera notte di ricerche in via Garibaldi

Un’intera notte vissuta tentando di recuperare un micino che si muoveva repentino tra le auto parcheggiate tra viale Mazzini e via Garibaldi. Ma alla fine, con determinazione e pazienza, Elena e Pietro sono riusciti a recuperare nel giardino privato di un’abitazione della zona delle Lupe.

Una vere e propria avventura quella dei due ragazzi. E a raccontarla è l’associazione A.Mici Miei!.

Il gattino di due mesi, con il suo miagolio straziante, ha tenuto svegli i residenti dell’area per due intere notti. “A nulla sono valsi i tentativi di “estrarlo”” dai cofani dei mezzi posteggiati vicino all’Hotel Minerva “o di convincerlo a farsi infilare in un trasportino”, spiegano dall’associazione. “Il piccolo, inafferrabile, alternava corse sotto le auto a esplorazioni dei vari motori di auto e furgoni-continuano-, sempre lanciando lamenti disperati” .

 

 

Elena e Pietro però non si sono dati per vinti. E dopo aver avvertito A.Mici Miei! sono rimasti sul posto partecipando attivamente alla cattura del piccolo.

A dargli un aiuto importante sono stati dei perfetti sconosciuti: i proprietari della casa dove il micino è stato preso. Ma l’operazione di recupero, con la gabbia trappola, è stata tutt’altro che semplice: “Pietro, con una determinazione e una pazienza ineguagliabili è rimasto più di un’ora immobile al buio pronto ad azionare il meccanismo di cattura”, dicono da A.Mici Miei!.

“Elena – aggiungono – al momento sta ospitando il diavoletto a casa sua, con il supporto dell’ associazione, che ha fornito tutto l’occorrente”.

Quindi il plauso di A.Mici Miei! ai due ragazzi “pronti a mettersi in gioco per ore ed ore con l’ unico scopo di mettere in sicurezza un micino spaventato che rischiava di finire investito. Un raro, incoraggiante esempio del positivo coinvolgimento di più persone, comprese la titolare e un tecnico della Ditta Chiantini Alfio, che sono venuti appositamente per aprire il cofano del furgone in cui si era rintanato il piccolo. Purtroppo appena sollevato il cofano, come un fulmine si era dileguato all’ interno di un’ altro mezzo! L’ Associazione A.Mici Miei ringrazia vivamente tutte queste persone che si sono rivelate preziosi amici dei mici!”.