Da oggi è entrata in vigore la patente a punti per le imprese che operano nel settore edile. Una novità annunciata da tempo, introdotta da un decreto legge del governo, e alle quali le aziende dovranno adeguarsi. L’obiettivo è chiaro: la volontà dell’esecutivo nazionale è quella di assicurare maggiore sicurezza sul lavoro, oltre a combattere il lavoro nero e sommerso e a tracciare il numero e la gravità degli incidenti sul lavoro. Chi sbaglierà, come avviene per la patente di guida, perderà punti, fino alla possibile sospensione dell’attività.
Anche per il solo rilascio della patente a punti è richiesto il possesso di alcuni requisiti: l’iscrizione alla Camera di Commercio; avere adempiuto a quelli che sono gli obblighi formativi; il possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità; il possesso del documento di valutazione dei rischi; il possesso della certificazione di regolarità fiscale; l’avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Questo il parere di Giannetto Marchettini, presidente di Ance Siena, sul provvedimento: “Come al solito l’edilizia viene ‘omaggiata’ di un’ennesima novità. Speriamo che si tratti di una norma che permetta alle aziende che rispettano le regole di essere premiate”.