Invitalia entrerà come socio di minoranza dentro Terme di Chianciano. Lo ha reso noto l’azienda in una nota facendo sapere di essere pronta al piano di rilancio.
Non solo: a breve sarà varato un aumento di capitale di 6 milioni di euro di cui oltre 3 di impegno dal socio di maggioranza Terme Italia.
“Fondamentale adesso è la risoluzione con il socio regione delle problematiche legate all’immobiliare Terme di Chianciano, in liquidazione, una condizione che rende più difficili operazioni di rinnovo del patrimonio immobiliare”, spiega un comunicato.
Oggi l’assemblea ha preso atto del via libera al concordato del tribunale ed ha elogiato l’operato dell’ad Carlo Alberto Martellozzo “nel portare in fondo una procedura estremamente complessa, partita circa 2 anni fà da una società ormai in totale default”.
“Un percorso -prosegue il testo- reso molto più difficile dalla guerra in Ucraina, dalla conseguente crisi energetica, dai contraccolpi pandemici i cui effetti insistono tuttora su diverse fasce di consumo; eventi che hanno pesantemente inciso sui risultati aziendali, senza contare che lo stato amministrativo della società durante tutta la procedura concorsuale non ha consentito di beneficiare delle provvidenze covid, rendendo più tortuoso il percorso di ristrutturazione”.
“Mi preme esprimere un ringraziamento al personale e ai collaboratori di Terme di Chianciano, che con entusiasmo ed impegno mi hanno permesso di arrivare al termine di questa difficile fase aziendale”, così l’ad uscente, Carlo Alberto Martellozzo.
Nuovo ad sarà Stefano Zaghis “anche in considerazione di un lungo track record nella gestione di sviluppi aziendali in contesti complessi”.